Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] , l'alleanza con Luigi d'Ungheria contro Giovanna di Napoli, gli volsero contro Clemente VI dai più vicini e immediati, come ilbuon governo e l'espansione cittadina, alla Forschungen zur Geschichte der deutschen Bildung, II, voll. 4, Berlino 1912-30. ...
Leggi Tutto
Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] come un uomo buono d'animo, ma di cui qui si mette in particolare rilievo il punto di vista francese e la politica del e di scrittori (Giovanni di Parigi, Pietro derniers Capétiens directs, in E. Lavisse, Histoire de France, III, ii, Parigi 1901. ...
Leggi Tutto
Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] Trasformati e gareggiava nell'amore dei buoni studi e nell'esercizio della Giovanni e Amedeo (Milano 1762; Venezia 1763) la relazione del suo viaggio attraverso l'Inghilterra, il , gl'impedissero di stampare oltre il tomo II, perché è una delle opere ...
Leggi Tutto
Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] Giovanni V di Portogallo ottenne nel 1748 il titolo di re fedelissimo e il diritto di nominare a tutti i vescovati ed abbazie. Il d'Europa (Giuseppe II, visitando il conclave del 1769, dalle sue lettere), profondamente buono (la sua ospitalità addolcì ...
Leggi Tutto
PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] S. Giovanni Grisostomo, che può ben dirsi il predicatore della II, 7, e. 9-22), nonché dagli scrittori più moderni, come il Perrone, lo Scheeben, il Pesch, il se non fosse pure a tal segno onnipotente e buono da trarre del bene anche dal male" (Enchir ...
Leggi Tutto
Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] il "santo e onesto pensiero" di radunare in San Giovanni tutti i magistrati coi cittadini più autorevoli, onde sopra il fonte del comune battesimo giurassero tra loro "buonaII dell'opera Dino Compagni e la sua Cronica (nel vol. III, testo secondo il ...
Leggi Tutto
Scrittore africano del sec. IV-V d. C.; nativo di Madaura, secondo Cassiodoro, di Cartagine, secondo la soscrizione del codice di Bamberga. Certamente la metropoli africana dovette attirarlo a sé e ivi [...] nuptiis Philologiae una soscrizione del Bambergense al l. II - essa rappresenta l'estremo prodotto, a intonazione è di meno buono in Apuleio e negli scrittori del suo paese. Il nuovo urta con l'antico, il volgare col ricercato e il raffinato, l' ...
Leggi Tutto
La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] Buono, Carlo Dati (1619-75), Alessandro Segni (1633-97) Lorenzo Magalotti (1637-1712), l'aretino Francesco Redi (1626-94), il senese Alessandro Marsili (1601-70), il napoletano Giovanni VIII, parte 2ª, l. II, capo 2°. Ma il vero storico dell'Acc. fu ...
Leggi Tutto
D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] pratica, fra ciò che il Rinascimento gli poteva offrire di buono e le pratiche religiose necessarie 1570; appartengono all'A.: Canticum B. Mariae Virginis, Roma, Dorico, 1568; II Libro dei Madrigali a 5 voci, Roma, Blado, 1551; I Libro dei Madrigali ...
Leggi Tutto
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento dei Bassi-Pirenei. È posta alla confluenza della Nive e dell'Adour ed è divisa da questi fiumi in tre parti: la Grande Baiona, [...] di Spagna e del Béarn. Abbastanza buono è il porto sull'Adour, che è stato in alla città per il matrimonio d'Eleonora di Guienna con Enrico II re d' dodici giurati: Ma il 19 aprile 1215 Baiona approfittò degl'imbarazzi del re Giovanni senza Terra per ...
Leggi Tutto
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...