GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] ai figli, vedono la luce nove edizioni ancora a firma di Giovanni. Negli anni 1491-92 e 1495 il nome di G. è librariorumque Italiae 1485-1600, Baden Baden 1980, I, p. 198; II, ad indicem; C. Gallazzi, L'editoria milanese nel primo cinquantennio ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] stati distinti con una buona dose di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Bernardino e . 16, 22; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, pp. 183, 279, 366 s., 373; III, ibid. ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] legame politico tra le due città, voluto fortemente da Mastino (II) Della Scala e suggellato anche da una politica matrimoniale. Un difensiva. I documenti parlano, infatti, di un Giovanni architetto, senza però specificarne la provenienza. La ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] opera del poco noto Tommaso Fedeli, sulla base di un confronto con il Busto diCosimo II del medesimo autore, per lungo tempo attribuito però a Giovanni.
Se risulta piuttosto convincente un'analisi stilistica a sostegno dell'attribuzione a G., questa ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] aggiunse: "Ecco l'editto che egli inviò al santo papa Giovanni per condannare l'Ecthèsis".
Non abbiamo il testo dell'editto e the English People, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, II, 19, Oxford 1969.
S. Rizou-Couroupos, Un nouveau fragment de la ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] cambiamento di politica religiosa da parte del nuovo imperatore Giustiniano II, il quale, a differenza del padre (Costantino IV Paris 1888, pp. 241-47.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 620-31.
O. Bertolini, Roma di fronte a ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] del doge Tommaso Mocenigo, a Venezia nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, che data l'opera al 1423 e associa G , VI, Milano 1908, pp. 222-228; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, II, Pietro di Niccolò Lamberti, in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 343-376; E ...
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Ottaviano dei conti di Tuscolo (m. Roma 964), figlio di Alberico II signore di Roma, fu eletto successore di Agapito II (955) dai Romani, che ne avevano fatto promessa ad Alberico prima della sua morte. [...] Giovane e dissoluto, non seppe continuare le direttive politiche paterne, e rovinò sé stesso e Roma. Intrigò con Berengario II e con il figlio di questo Adalberto contrapponendoli a Ottone di Sassonia da lui stesso in precedenza chiamato e incoronato ...
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Figlio (m. 935) di Marozia e, forse, di papa Sergio III, eletto per volere della madre come successore di Stefano VIII (931); ribellatosi il fratello Alberico II alle nuove nozze della madre con Ugo di [...] Provenza e impadronitosi di Roma, G. fu dapprima messo in carcere, poi seguitò a esercitare le sue funzioni ecclesiastiche senza avere più alcuna influenza politica; fece ampie concessioni a favore del ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] eretico quest'ultimo, dopo aver confutato e condannato, pochi giorni prima, le dottrine di Marsilio da Padova e di Giovanni di Jandun, che rivendicavano l'autonomia e l'indipendenza del potere temporale dalla Chiesa e che il Bavaro aveva fatto ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...