DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] . di Stato, Notarile Antecosimiano, protocollo 478 di Francesco di Giovanni Ciai da Pulicciano, c. 189v; Cavalcaselle, Crowe, 1883, London 1917, I, pp. 185-187, 271-272; Van Marle, Development, III, 1924, pp. 348-391; R. Ciasca, L'Arte dei Medici e ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] nel 1377 una Madonna con il Bambino ora in S. Giovanni ad Alba. Di altre due opere firmate la data resta di Bibl.:
Fonti. - A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, III, Pisa 1793, p. 73; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] seconda metà del Settecento (Richard de Saint-Non, 1781-1786, III, tav. 5) e nella Tavola degli archi, della metà dell sono due cagnolini, forse da identificare con il sepolcro di Giovanni Pipino da Barletta, opera di uno scultore napoletano della ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] c. 12v) e per i progetti per i monumenti di Giovanni Acuto e Pietro Farnese, insieme a Giuliano Arrighi, detto il del Carmine di Firenze per la ricerca di antichi affreschi, BArte, s. III, 27, 1933-1934, pp. 327-334; R. Salvini, Opere inedite ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] la storia d'Italia, 99), Roma 1963, pp. 24-25; Giovanni Dondi dall'Orologio, Iter Romanum, in R. Valentini, G. Zucchetti 351-376; M. Salmi, La genesi del duomo di Pisa, BArte, s. III, 32, 1938, pp. 149-161; H. Thümmler, Die Baukunst des 11. ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] Bambino e santi; già Bruxelles, Coll. Stoclet, S. Giovanni Battista e S. Giacomo Maggiore; già Bruxelles, Coll. Siena after the Black Death, Princeton 1951.
W. Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a.M. 1952, pp. 670-671, 696.
G. Marchini, Le ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] il passaggio dal giottismo arcaico e solenne di Giovanni da Rimini a quel sentire più umanamente partecipe Italia dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1883, pp. 62-66; III, 1885, pp. 46-47; A. Anselmi, Memorie del pittore trecentista Pietro da ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] Brandi, cat., Rimini 1935, p. XVI; L. Coletti, I Primitivi, III, I padani, Novara 1947, pp. IX-X; Toesca, Trecento, 1951, da Rimini, ivi, II, p. 582; M. Boskovits, Da Giovanni a Pietro da Rimini, in La pittura fra Romagna e Marche nella prima ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] dal padre su commissione di frate Stefano di Giovanni dell'ospedale della Scala (De Nicola, 1921). Milano 1971, p. 138.
O. Francisci Osti, s.v. Andrea di Bartolo, in DBI, III, 1971, pp. 74-75 (con bibl.).
F. Zeri, Da Spinello a Andrea di Bartolo, in ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] nell’orto di Andrea e il dipinto di uguale soggetto di Giovanni, entrambi alla National Gallery di Londra. Il tema trattato è familiari, tra i quali Federico Gonzaga, e di Federico III d’Asburgo. Sul soffitto della camera, Mantegna dipinse un oculo ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...