JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] il palcoscenico nel 1713), ma anche quelle allestite dalla regina di Polonia in esilio Maria Casimira d'Arquien, vedova di GiovanniIII Sobieski, nel suo teatrino domestico sul monte Pincio, tra il 1710 e il 1713.
All'ambito del cardinale Ottoboni è ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in Inghilterra, del cardinale Reginald Pole.
Apprezzato e stimato, il C. ebbe incarico l'anno seguente di presentare a GiovanniIII di Portogallo le condoglianze per la morte del principe ereditario, e al tempo stesso le felicitazioni per la nascita ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] facciata del Museo dell'industria di Francesco Giuseppe (1899-1904).
Fuori Leopoli, a Brze¶any, realizzò il Monumento al re GiovanniIII Sobieski (1883) e ristrutturò la cappella palatina (1878); nel palazzo di Raj (nei pressi di Brze¶any) progettò l ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] a riconoscere ai Turchi il possesso di gran parte della Podolia, il progetto di una lega tra Leopoldo I e GiovanniIII Sobieski non venne tuttavia abbandonato dal B., che si sforzò di superare quello che ora costituiva il principale ostacolo a ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] dalla Spagna da Innocenzo IV; giunto a Lione, il papa lo incaricava di recarsi presso l'imperatore d'Oriente GiovanniIII Ducas Vatatze di Nicea, per trattare l'unione della Chiesa greca con quella latina. Partito da Lione "finita septimana ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] in occasione della festa della santa.
L'ultimo incarico del C. fu quello di agente in Roma del re di Svezia GiovanniIII; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote Camillo. Compito del C., in realtà assai modesto, fu quello di ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] a riavvicinarsi all'Impero, denunciando gli accordi che lo legavano ai principi protestanti di Germania, ed al re di Svezia GiovanniIII. Ora un accordo tra il Báthory e Rodolfo II d'Asburgo era impossibile, finché ciascuno dei due avesse continuato ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] al riguardo, si sa che egli entrò al servizio dell'ambasciatore portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino del re GiovanniIII e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma dal 1525 al 1527 e dal 1532 alla fine del 1535: all'ultimo ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] vari signori locali (Fieschi, Del Carretto, Doria), reclutò nuove truppe provenienti in parte dai resti dell'esercito di GiovanniIII d'Armagnac e riuscì a mettere insieme circa 3.000 uomini. Gli avvenimenti politici della Repubblica di Genova, dove ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] sia in Italia sia all'estero: il F. emerse come la personalità di spicco nelle trattative intraprese dal re GiovanniIII di Portogallo con i compagni, per l'evangelizzazione delle Indie portoghesi. Nel 1539 il gruppo decise di costituirsi in ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...