Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] la Cilicia, la Licia e varie piazzeforti in Ionia. Antioco III tentò una ripresa, ma alla sua morte il regno si primi scritti spirituali monastici: l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° sec. alla conquista ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] E. luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò a rinchiudersi nei ghetti.
Nei di Enoc, di Baruc, di Abramo, l’Assumptio Mosis, il III e IV Esdra e i Testamenti dei XII Patriarchi sono di quest’ ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Epiro Michele Angelo Comneno. Conquistata nel 1230 dallo zar bulgaro Giovanni Asjan II, poco dopo passò per la maggior parte ai con la spedizione iniziata il 7 aprile 1939; e Vittorio Emanuele III ne assunse la corona. Nel 1941, sotto la guida di E ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dagli Arabi, l’Impero B. si risollevò con Leone III Isaurico (717-740). Gli sviluppi della lotta iconoclasta (➔ continuata dai successori, importanti tra tutti Niceforo II Foca (963-969), Giovanni I Zimisce (969-976) e Basilio II (963-1025), che ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] dal sovrano inglese (1175).
Dopo la morte di Alessandro III (1244-86) e della nipote Margherita, il problema della successione travagliò gravemente la Scozia. I pretendenti erano: Giovanni Baliol, David conte di Nuntingdom e Robert Bruce (➔ Roberto ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] megalitica: i templi a trifoglio di Ta Haġrat, Kordin III, Skorba, quelli a pianta più elaborata di Gigantija Nord Sicilia. Nel 1530 fu concessa da Carlo V all’Ordine di S. Giovanni, scacciato da Rodi nel 1522, che poté così riprendere da M. le ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] dottrinale con la Chiesa cattolica (nel 1973 il suo patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una con individualità di rilievo (Costantino d’Assiut, Giovanni di Parallos, Giovanni di Shmun), e scuole di vario impegno e ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] Macho, Ms. Neophiti I, Barcellona, I, 1968; II, 1970; III, 1973.
Il rotolo contenente il testo frammentario di un targūm a Giobbe, permesso di paragonare, per gran parte del testo di Luca e Giovanni, le lezioni del codice B, scritto verso la metà del ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] M. Cortelazzo, Avviamento critico allo studio della dialettologia italiana. III. Lineamenti di italiano popolare, Pisa 1972; A. Stussi, è dato di cogliere le fonti in un ritorno a Giovanni Pisano, arriva a immagini tra le più icastiche dei deboli ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ultimi cinquant'anni, ibid., pp. 458-93; W.M. Calder iii, Die Geschichte der klassischen Philologie in den Vereinigten Staaten, in Jahrbuch tradizioni ancora da definirsi.
Un secolo dopo Giovanni di Garlandia sottolinea altre differenze fra le due ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...