Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] lui siriano d'origine e come lui figlio di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s.n.t. [Milano 1965], p. 262.
C. Head, Justinian ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Turchi alla SantaSede, Roma 1938, pp. 921, 922, 924, 957, 962, 966; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I-III, Firenze 1941-42, ad Indicem; E. Consalvi, Memorie..., a cura di M. Nasalli Rocca di Corneliano, Roma 1950, pp. 341 s. e ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza del fratello minore Camillo, dimostrò fin fratello Camillo: C. Cavour, Epistolario, I, a cura di M. Avetta, II-III, a cura di C. Pischedda, Bologna 1962-68 e Firenze 1974, ad Indices, ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] per l'esercito crociato, Jacques di Troyes giunse a San Giovanni d'Acri nel giugno 1256 (B. Hamilton, p. 268 C. Bourel de la Roncière-J. de Loye-P. de Cénival-A. Coulon, ser. II, I-III, ivi 1902-59, nrr. 317, 815, 842, 891, 950, 951, 954, 971, 992, ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] parti uguali tra il Santo Sepolcro, l'Ordine di S. Giovanni e il sovrano, e D. si appropriò di tutto ; F. Cardini, Un crociato pisano; l'arcivescovo D., in Antol. Vieusseux, III (1968), 9, pp. 8-25; C. Violante, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la Corte papale, si esprime al riguardo in tal modo: "Giacomo Savelli, romano, parente del cardinale Giovanni (Giangaetano Orsini, futuro papa Niccolò III), è stato creato cardinale diacono del titolo di S. Maria in Cosmedin" (T. Rymer). Urbano IV ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] di mura il Vaticano e ricostruì Centumcellae, e da Giovanni VIII che fortificò il borgo circostante la basilica di S S. Georgius ad velum aureum, diaconia, ecclesia, basilica, pp. 370-71; ibid., III, ivi 1996, s.v. S. Lucia in VII vias, p. 192; s.v. ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] suo fianco, oltre al sempre fedele Martino I d'Aragona, Enrico III di Castiglia e Carlo VI di Francia. In questo contesto B Gil Muñoz che prese il nome di Clemente VIII), ma Giovanni Carrier si dissociò e da solo nominò pontefice un misterioso ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] con certezza abbandonò il cristianesimo nel 1102 il prete Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l' 274-276.
Rolando da Cremona, Summae Magistri Rolandi Cremonensis O.P. Liber III, a cura di A. Cortesi, Bergamo 1962 (tràdito dal ms. di ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il diacono, pur rassicurando il papa che il patriarca Giovanni II aveva sottoscritto il testo del documento di cui erano Alexandrien (444-454). Theologie und Kirchenpolitik, I-III, Hamburg 1981-83: II, pp. 9-282; III, pp. 13-111.
J.S. Romanides, Leo ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...