BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] oggetto: i più famosi sono quello di Ponzio da Ylerda, di Giovanni de Deo, di Dino e di Battista da Sambiagio.
Nel proemio medievali, in Studi parmensi, III (1953), pp. 373 s.; E. M. Meijers, Etudes d'histoire du droit, III, Leiden 1959, pp. 233 ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] lettere di Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni di Giovanni Grisostomo. Né il suo interesse si limitò agli 32; F. Ferri, Un epigramma di G. A. a Francesco Ferretti, in Athenaeum, III (1915), pp. 148-51; C. Sgroi, Anecdota Netina. G. A. bibliofilo e ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] essendo risorta la polemica sull'Inquisizione, Giovanni Acampora curò la pubblicazione anonima delle istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787-88, 1, pp. 218 s.; III, p. 99; Opuscoli di G. B. Vico, a cura di C. De Rosa di ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] . si ricollega al precedente scritto del suo maestro Giovanni d'Andrea, Apparatus in constitutiones Clementinas e ne essi si trovano inediti nella Bibl. Marciana di Venezia, mss. Lat.III, cl. 79 (= 2293), ff. 101r-170v e nella Biblioteca nazionale ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] (Miesi) De Januario, da cui ebbe due figli (Giovanni e Maria Grazia), tra il 1950 e il 1959 fu deciso di ogni integralismo spinto fino ad un cristiano olocausto (Amici di tutti, ibid., III [1947], n. 15, p. 1).
È su questa base di severo e limpido ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] del Mugello, le otto di Azone, le nove di Giovanni Bassiano, le cinque di Andrea da Isernia e le altrettante ; II, ibid. 1954, pp. 150, 195; E. M. Meijers,L'univ. di Napoli nel sec. XIII (1924), in Etudes d'histoire du droit, III, Leyde 1959, p. 153. ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] 'inserimento nell'ambiente universitario, favorito da papa Onorio III, non mirava però solo a migliorare il livello alla guida dell'Ordine, fosse un suddito dell'Impero, Giovanni Teutonico, contribuì a mantenere i Frati predicatori relativamente al ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] seminario Vaticano, dove ebbe alunno, tra gli altri, don Giovanni Minozzi. Il 25 giugno 1901 entrò, dopo concorso, come verificata la dura e intransigente opposizione di Vittorio Emanuele III contrario ad ogni ipotesi di modifica pattizia del regime ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] quest'ultimo da A. Belloni con il glossatore cremonese Giovanni Bassiano. Giudici della lite erano lo stesso Bassiano e allontanarsi dall'imperatore a seguito della rottura tra Ottone e Innocenzo III, culminata con la scomunica del 1211.
La morte di L ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] università di Roma nel 1926 con una tesi discussa con Giovanni Gentile, venne nominato assistente presso l'istituto giuridico dell'università dello Stato, in Annali dell'università di Camerino, III [1930], pp.2465.). Sulla base del riconoscimento dell ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...