Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i medici in pensa. Con arguzia epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo fatto consistere in «un picciol cannone e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ) e ottemperando, anche se per soli otto mesi, all'incarico di prolegato affidatogli nel 1554 dal cardinale GiovanniBattista Cicada, legato di Campagna e Marittima, con il quale aveva collaborato nel concilio fino al 1548. Fu con Paolo IV Carafa che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ad esse destinato, nel giorno di S. GiovanniBattista, godranno, come concede l'apposito breve 'omonimo del D., II, ibid. 1974, p. LII, mentre le pp. 91 s. riguardano il nipote vescovo di Belluno, e X, ibid. 1978, p. LXXV); T. Coryat, Crudezze ... ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Cil), di cui fu presidente prima GiovanniBattista Valente (1918-1920), poi Giovanni Gronchi (1920-1922) e quindi essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta a procurare il bene degli uomini e dei popoli»; «Lo Stato, come quello che è ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , in proporzione, a quella di Milano (26.000)35.
Pochi mesi dopo saliva alla presidenza il conte veneziano GiovanniBattista Paganuzzi, un uomo «a cui il presiedere faceva tanto piacere»36. Va attribuita anche al suo temperamento e ai suoi energici ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] questa la basilica di S. Giovanni a Monza amministrata da preti comprendere testi significativi come l’inno al Battista (D. LIV); i carmi alfabetici sui copia della Naturalis Historia (NH) di Plinio il Vecchio più ampia di quella che aveva scrivendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fu fondante nella Magia naturalis di Giovan Battista Della Porta (1535-1615), inquisito tra il 1574 e il 1578 per negromanzia, e infine condannato basi bibliche e aristoteliche stesa dal domenicano Giovanni Maria Tolosani (1471-1549), rimasta inedita, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] stesso papa. Ma un provvedimento del genere, di tal portata esige il pieno vigore della mente e del corpo. E, invece, all' ad indicem.
M. Mombelli Castracane, La confraternita di s. GiovanniBattista de' genovesi in Roma, Firenze 1971, ad indicem.
C. ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] 1545, prese stanza nella "regia casa" di Giovanni Corner Piscopia, il genero di Alvise Corner, avendo presso di sé il 12 giugno 1574, il cardinale Scipione Rebiba, presidente dell'Inquisizione romana, in una lettera al nunzio a Venezia Giovan Battista ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] un passo del De liberalitate di Giovanni Pontano (1999, cap. XII, p. 76), il quale lamentava che il duca di Milano non avesse voluto dell'imperatore; se ancor prima di lui Giovan Battista Carafa, nelle Historie del Regno di Napoli pubblicate ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...