TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] come primo maestro un buon prete, don Giovanni d'Angeluzzo; studiò poi a Napoli per due anni, in una scuola tenuta dai costantemente troppo alto; crea Goffredo, astratto, scialbo campione di tutte le virtù; all'altra dobbiamo il colore di tutto il ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...]
Per secoli la composizione media dell'aria è stata costante e la percentuale di anidride carbonica si è mantenuta dell'acqua e del suolo è andata via via dissolvendosi, per lasciare il posto a un concetto d'i. dell'ambiente, nel suo complesso: acqua ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] e sui pubblici poteri. Quell'opera di penetrazione lenta e costante fu decisiva nella vita di Siena.
Ma Siena era centro che più tardi fu generale del suo ordine; il vallombrosano Giovanni dalle Celle; i domenicani Tommaso della Fonte, Bartolomeo ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] travolgere - anche il più lontano Oriente si aprì ai popoli mediterranei: viaggi di missionarî, a cominciare da Giovanni da Pian del la misura delle altezze e abbozza la prima teoria dei venti costanti; dopo la metà del sec. XVIII si fanno sempre più ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] che il padre naturale fosse Giovanni Verri, fratello minore di Pietro e Alessandro. I genitori si separarono nel 1792 e il giovane anche riunioni nella sua abitazione, ma mantenne un costante distacco dalle polemiche con i classicisti e non partecipò ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] P. Codagnello, Sofrona), dimostrano ilcostante interesse del giovane A. per il problema delle passioni amorose, prima o dopo la dedica di quella volgare al Brunelleschi, a Giovanni Francesco Gonzaga. Compose anche, forse intorno allo stesso tempo, ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] della poesia trobadorica e oitanica, non foss'altro per ilcostante riflesso del Roman de la Rose, e quindi è (e vi si sente l'influenza della Rota Vergilii di Giovanni di Garlandia) appartengono le parole-concetto di salute, securtate, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] andarono costantemente disgregandosi: molti furono attirati con promesse di ricompense e perdono, il principe di Rossano fu costretto a capitolare (settembre 1463), quello di Taranto morì il 16 nov. 1463 e Giovanni d'Angiò, persi Genova e il Regno ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes dudum) il papa designò nominalmente i membri dell'Ordine di cui si riservava il giudizio. In seguito però, forse perché costantemente malato, C. V si lasciò ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] il precettore ad Antonio Vecchi ed era entrato nelle ‘conversazioni’ modenesi.
Presso il marchese Giovanni Rangoni conobbe il allora diventò una costante del pensiero sociale e politico di Muratori e fu per lui uno degli assi su cui il buon governo e ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...