GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] musicisti in cui vi è un costante riferimento a una dama chiamata Anna, il cui nome, quasi mai esplicitamente citato a Firenze, tuttavia intorno al 1360, un certo ser Giovanni degli Organi, che probabilmente potrebbe essere identificato con G., pare ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] Enciclopedia medica, così come non sono noti il luogo e l'anno di morte di Giovanni.
L'opera di G. è stata famoso per i suoi lineamenti marcati. Questo forte naturalismo resta poi costante anche in tutte le altre figurate. In queste emerge anche la ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] una Crocifissione (ubicazione ignota), già facente parte della raccolta Artaud de Montor (Toesca).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni.
Fonti e Bibl.: K. von Manteuffel, Die Gemälde und Zeichn. des Antonio Pisano, Halle 1909 ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] Venezia nel 1539 e nel 1540 come "nevodo" di Giovanni Tacuino. Inoltre il Panzer riferisce di un'edizione di Ovidio, De arte amandi rivela un ritmo piuttosto costante, mantenendosi su una media di otto-dieci opere prodotte tra il 1496 e il 1500.
Di G. ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] . Carattere peculiare dell'attività del C. è ilcostante parallelismo tra la sua opera di filosofo e Gentile, già separatamente edito nei volumi curati da A. Croce (Lettere a Giovanni Gentile 1896-1924, 1981) e S. Giannantoni (Lettere a B. Croce, ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] costante tra creatività e imprenditorialità che è fattore intrinseco della produzione artistica.
Dove finisce il le tre diverse personalità degli editori: con Giovanni – il fondatore della Casa – il rapporto è sostanzialmente equilibrato, se non altro ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] di Bramante e di Raffaello, figure decisive per ilcostante studio dell'Antico evidente nei suoi numerosi disegni, spaziali, raggiunta con sorprendenti e raffinati esiti formali. Il figlio Giovanni Sallustio o Salvestro (n. forse Siena) disegnò, ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] dell'Impero tra i figli C. II, Costante, Costanzo, e i nipoti Delmazio e Annibaliano. di S. Pietro e di S. Giovanni in Laterano, mausoleo e basilica di Torpignattara critica storica ha oscillato tra il sec. 7° e il 9°, soffermandosi però di preferenza ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] che il padre naturale fosse Giovanni Verri, fratello minore di Pietro e Alessandro. I genitori si separarono nel 1792 e il giovane anche riunioni nella sua abitazione, ma mantenne un costante distacco dalle polemiche con i classicisti e non partecipò ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] P. Codagnello, Sofrona), dimostrano ilcostante interesse del giovane A. per il problema delle passioni amorose, prima o dopo la dedica di quella volgare al Brunelleschi, a Giovanni Francesco Gonzaga. Compose anche, forse intorno allo stesso tempo, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...