Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] amico poeta scomparso, Giovanni Antonio Di Giacomo.
Id., La proprietà nel nuovo diritto, 1954, pp. 145 e segg.), il quale rappresenta un vero e proprio «bagno di fattualità» o, se si l’interesse pubblico, in rapporto costante, e però secondo valori ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] modernismo italiano, lo J. fu profondamente legato e a lui restò costantemente vicino, a onta di tutti gli ostracismi e di tutte le età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera, "il liberalismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] Salvatore Satta. Distante dal dibattito tra Benedetto Croce e Giovanni Gentile, è fra quei pensatori ‘minori’ che già , nello sforzo costante di pensare la scienza giuridica insieme alla vita e ai bisogni dell’individuo.
Il suo approccio filosofico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] dal 1952 svolse un’intensa e costante attività di editorialista per i quotidiani «La Nazione» e «Il Resto del Carlino». Dal 1962 comincò presidente della Repubblica Giovanni Gronchi subito dopo la sua elezione, e durante il processo di costruzione ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] di Brescia ce lo rivela in modo inequivocabile la forma costante "Brixiensis" o "de Brixia" che troviamo, tra l - limitare - talora vivacemente - le opinioni di Giovanni (ma il completamento delle "partes decisae", che si può riscontrare nelle ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] testimoniano l'unione costante di metodo filologico-antiquario e sintetico, come il Disputationum illustrium, sue opere furono raccolte dall'editore Giovanni Gravier di Napoli in otto volumi pubblicati tra il 1763 e il 1769.
Fonti e Bibl.: Premesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] la sua opera è nata proprio attraverso un’applicazione costante e faticosa ai due distinti – ma intimamente connessi tempi preferiva sempre la legge divina contro il rigore del diritto civile. Giovanni,invece, non apprezzava le cose dello spirito ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] venne nominato giudice costituzionale dal presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Esercitò quella funzione con grande impegno che devono governare in collegamento costante con il detentore ultimo del potere sovrano, cioè con il popolo» (p. 268).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] sue opere il periodo d’insegnamento fiorentino, allietato dalla nascita dei due figli gemelli, Francesco e Giovanni Zanobi, e litteram.
Infine, a testimoniare la costante attenzione per la pratica del diritto, il giurista perugino scrisse (o meglio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] 1816 fu costretto alle dimissioni per il nuovo aggravarsi delle condizioni della vista. cieco, un microscopio costruito da Giovanni Battista Amici. Morì a Lodi l occasioni e i tempi della ricerca rimane una costante della vita di Bassi. Da un canto, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...