INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] alla flotta delle galere (10.000). Questa sua costante opera gli consentì, già nel febbraio 1679, di lo condusse a morte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Nelle note scambiate in quegli anni il punto di vista della Santa Sede rimase costante. Si chiedeva la scarcerazione dei Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da Brindisi, toccò Cipro e il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri. La collaborazione della di é. Hubert et al., Roma 1993, pp. 89-135).
La costante attenzione per le entrate della Chiesa era del resto motivata dal fatto che non ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] mosse del papa, incoronato solennemente il 18 maggio, furono la rimozione di Giovanni Cristoforo Battelli dall'ufficio di esperimenti dell'arte medica" via via escogitati dai medici in costante "consulto", e tuttavia incapaci di recargli un minimo di ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] anche Enrique de Guzmán, conte d'Olivares) voleva un conclave breve cosicché il cardinale Giovanni Mendoza propose a Montalto un candidato di compromesso come il Facchinetti, di qualità inoppugnabili quanto a moralità, erudizione, esperienza di Curia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diptychorum, pubblicati in parecchi volumi fra il 1731 e il 1759; di Giovanni Lami, di cui si ricordano le tutte contribuirono a porre su basi più aggiornate e in più costante contatto con la coeva storiografia europea l’attività storiografica in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Queste dovranno essere per tutti i cattolici la regola costante di loro condotta»41.
I ventinove articoli successivi democratico-cristiano ma non nel senso voluto dal papa.
Giovanni Grosoli, ricevendo il Motu proprio, fece buon viso a cattiva sorte. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 20c. Cfr. A. Amici, Imperatori divi nella decorazione musiva della chiesa di S. Giovanni Evangelista, in Ravenna. Studi e Ricerche, 7 (2000), pp. 13-55, e Siscia, che si trovarono dopo il 9 settembre 337 sotto il controllo di Costante.
56 Eus., v.C. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] in vista del conflitto imminente. Giovanni Lido scrive, nella sua opera de si evince dal costante collegamento istituito da parte senza alcun dubbio sottoscritta prima della partenza dell’esercito, il 28 aprile 323 a Tessalonica.
45 Lyd., Mag. III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la costante ostilità: dal 1900 alla morte insegnò storia moderna a Genova, pur diventando presto il massimo e riviste politiche. Sulla terza pagina de «Il mondo» di Giovanni Amendola, dopo il 1922 ricorrono le firme di Giorgio Levi Della Vida ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...