AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del 1923, il ruolo di capo riconosciuto dell'opposizione assicurava ampi margini di affidabilità per la sua lotta costante contro la "doppiezza", per la sua adesione convinta ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con il generico termine di "consanguineus", che legavano il papa al futuro cardinale Pietro Capocci e al chierico Giovanni " costante collaborazione con l'Impero impedì che venissero messi seriamente in discussione la superiore autorità del papa e il ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Altri amici universitari furono Nello Carrara e Giovanni Polvani, aiuto di Puccianti.
Il F. approfittò di quello che trovava meccanica statistica le sue ricerche di questi anni sulla costante dell'entropia per un gas perfetto monoatomico preludono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] definizione magistrale: «la giustizia è un habitus secondo il quale con volontà costante e continua si attribuisce a ciascuno ciò che gli spetta e auditori di Tommaso: per fare due nomi, Giovanni Quidort da Parigi fu uno dei più acuti sostenitori ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] che intervenne, ad esempio, in suo favore presso il cardinale Giovanni Colonna, C. divenne un "familiare" della corte dunque nel programma italiano di C. un tema centrale, costante e primario che occorre identificare nella sua volontà di estendere ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] che nel febbraio 1505 Giovanni riceveva uno stanziamento dalla Signoria fiorentina per aver costruito il palco dal quale Leonardo del Perseo (II, par. 75-77), il racconto è percorso da una tensione costante che carica di un valore esemplare tutta la ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] forte ipoteca sul Regno aragonese di Napoli, sino ad allora costantemente difeso dal duca Francesco contro le pretese angioine. È governo cittadino e le libertà comunali, avevano ucciso il duca Giovanni Maria Visconti all'uscita della chiesa di S. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] che un dotto prelato, un buon cristiano e la costante preoccupazione di circondarlo di persone moralmente degne, che ne 518, f. 374r), nella. basilica di S. Giovanni in Laterano, dove il cardinale Alessandro gli farà erigere nel 1581 da Giacomo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] una sorta di "teologia della storia", che insiste sulla costante presenza della provvidenza divina nella trama degli eventi umani e mondo classico che ispirarono Giovanni Pontano e lacopo Sannazzaro cosi come, sembra, il Raffaello della stanza della ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...]
7) La Epistola de incarnatione verbi fuprovocata da una lettera di Giovanni, suo monaco a Bec e futuro abate di Telese, sul detto 'origine dell'anima: è questo costante impegno speculativo che ha meritato ad A. il titolo di Padre della scolastica; ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...