Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] pertinenza della citazione di Peterson, non si può certamente farlo per il riferimento a Benjamin, costante in tutta l’opera teologica di Metz. E infine non bisogna dimenticare il libro postumo di Jacob Taubes su La teologia politica di San Paolo6 ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] della Curia si sono ben presto resi conto che con Giovanni XXIII e il suo progetto di Concilio si rischiava di andare incontro a Ottanta del secolo appena trascorso un punto di riferimento costante per tutti i gruppi di base di cattolici ed ebrei ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] profano da Giovanni Mauropode, Giovanniil Geometra, Il braccio orientale si prolunga a formare l’abside, fiancheggiata da due absidi laterali. Questo tipo, fissato nel 9° sec. nella Chiesa Nuova di Costantinopoli (scomparsa), restò costante ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] il c. si propagò nelle regioni vicine e fu predicato dapprima fra gli Ebrei, ma anche, in misura sempre più larga e costante Atanasio, s. Basilio, s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes dudum) il papa designò nominalmente i membri dell'Ordine di cui si riservava il giudizio. In seguito però, forse perché costantemente malato, C. V si lasciò ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] 2180) il basileus si dichiarava disposto a pronunciare l'anatema perfino contro la memoria di suo padre (Costante II), il sinodo del marzo 680 comprendeva: i preti Teodoro e Giorgio, il diacono Giovanni (il futuro papa Giovanni V, 685-686) e il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] aristocrazia] e dell'intero popolo romano e della 'gens togata'". Giovanni VIII omise di dire, e non avrebbe avuto, in realtà Ferrara-Firenze del 1438-1439. Giungeva così a conclusione ilcostante processo di "estraniamento" (Y. Congar) della Chiesa ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] è della segnaletica nell'affresco del 1511. Papa di lì a poco il cardinale Giovanni de' Medici. E papa di lì a meno di venticinque anni di proroghe, da temporaneo si fa definitivo per ilcostante incalzare della "necessitas" d'introiti. Cronica, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] si verificò soprattutto attraverso l'esaltazione e ilcostante incremento delle funzioni e degli interventi della un lamennaisiano, il teatino siciliano Gioacchino Ventura, che tra i collaboratori aveva l'abate empolese Giovanni Marchetti: entrambi ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] G. ebbe almeno due sorelle e un fratello i cui figli, Lando, Giovanni, e Luca, furono accanto allo zio.
La prima notizia biografica su G .
Nel corso della sua legazione G. richiese ilcostante appoggio delle Chiese e degli Ordini religiosi presenti ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...