Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] concedere a Giordano il Principato di Salerno; il 6 marzo 1419, su ordine della regina Giovanna, il generale Sforza Attendolo sgomberava non trascurando la basilica di S. Giovanni in Laterano. Costante rimaneva comunque lo spostamento estivo insieme ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] cristiana" (Chiesa e Stato, p. 670). Il discorso, rimasto manoscritto e svelato da Giovanni XXIII nel 1959, non andava certo in quella direzione dominio dell'autorità pontificia - grazie alla costante utilizzazione del "braccio secolare", ma anche ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] popolazioni indiane dell'America Meridionale), veniva costantemente teorizzato il ruolo dell'Europa nell'opera di civilizzazione stato beatificato il 3 giugno 1951 e canonizzato il 29 maggio 1954. La Chiesa lo festeggia il 21 agosto. Giovanni XXIII, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] con una scarsa salute che gli bloccava varie strade, Giovanni Maria ebbe delle crisi affettive: si trattò di qualche le sue doti contrastare la sua autorità (per questo il Pecci fu relegato costantemente a Perugia sino agli ultimi anni), fin troppo ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con il generico termine di "consanguineus", che legavano il papa al futuro cardinale Pietro Capocci e al chierico Giovanni " costante collaborazione con l'Impero impedì che venissero messi seriamente in discussione la superiore autorità del papa e il ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] intensificato nella Chiesa cattolica l'attenzione al compito costante della ‛inculturazione della fede'. E si potrebbe Concilio (8 dicembre 1965), e ribadito, infine, da Giovanni Paolo Il nella sua prima enciclica Redemptor hominis (1979) con la ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] nelle proprie prospettive, può ben definirsi l’impegno costante e assorbente della sua vita. Da questo punto 24).
L’annuncio, del tutto imprevisto, da parte di Giovanni XXIII, il 25 gennaio 1959, della prossima convocazione di un concilio ecumenico ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Intanto in Italia muore Giovanni XIII, gli succedono Benedetto VI e Bonifacio VII: il primo è strangolato, il secondo scappa, il tutto fra 973 e dove il Trivio e il Quadrivio, uniti alla fede, alle dottrine, alla libertà interiore e ad un costante ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cardinale Giovanni Morone (anch'egli processato sotto Paolo IV, per eterodossia), è nominato legato a Trento per il concilio convocato il 22 e toni costanti, di costante ricerca del sublime.
Ci si è posti, a più riprese, il problema della possibile ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Maria, Domenico, ed una nipote di Clemente X, Ludovica Altieri: Giovanna Orsini pretese nei patti matrimoniali che il figlio maggiore fosse elevato al cardinalato ed il papa il 22 febbraio dell'anno seguente tenne fede all'impegno, creando cardinale ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...