CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] onusto con finto agone / gli pungea il fianco e gli allentava il morso". Accorreva a mirarlo "armato in campo" il "popol folto"; e impallidiva il "ciel" nel ravvisare "fatto guerrier di Marte il suo Giacinto".Consolazione troppo saltuaria per placare ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] carica l'8 maggio 1392 il G. sembra essere stato uno dei membri più influenti, insieme con Bardo Bastari e Giovanni Rinaldeschi; nel periodo che p. 170) come: "una simpatica figura di popolano non colto ma intelligente, accorto, concreto, osservatore ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] si ricordano quelli nella chiesa abbaziale di S. Giovanni Evangelista a Parma, nel Circolo artistico di Trieste, ).
Opere vocali: Sette brevi canzoni romantiche (Bologna 1930); Canzoncina popolare per il mese di Maria ad una o 2 voci pari ed organo ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] Nascita e della Morte di s. Giovanni di Dio, tutt'oggi in situ, entrambe approntate per il marzo 1777. La sosta nella città da Callot, Della Bella, o anche Piranesi - popolano paesi dati per accenni simbolici. Sono invenzioni tratteggiate ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] antimagnatizie, era, secondo gli storici, il vero padrone di Lucca: "... ma il partito del Popolo alla fine trionfò e al potere loro soci, cinquecento libbre di denari a fiorino piccolo da Giovanni di Duccio Faffi, come cambio di carlini piccoli di ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] status di popolano, poiché essi erano già passati dalla condizione di magnati a quella di popolani, assumendo il nuovo cognome e botteghe possedute con i consorti, assegnandola a Niccolò di Giovanni di Baldo suo nipote, mosso in ciò, probabilmente, ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] il rapporto tra il poeta e il ragioniere. La produzione lirica del D., costituita da sonetti (spesso caudati) ed ottave, non costituisce un corpus unitario: gran parte delle diciotto poesie di sicura attribuzione (e lo stesso sonetto a Giovanni ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] quanto magnate, nel 1351 fu ascritto all'ordine popolare.
Le prime notizie del M. riguardano la Porta, II, Milano 1991, p. 356 (lib. X, 158); Il Decameron di messer Giovanni Boccaccio tratto dall'ottimo testo scritto da Francesco d'A. Mannelli sull' ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] Pipi, un popolano di Agrigento, ma soprattutto, avvicinato dai fratelli Cola Vincenzo e Girolamo Leofanti, il conte di Di Benedetto, che aveva favorito la sua fuga, e Giovanni Vincenzo, con il figlio Claudio. Da Napoli, dove già era prigioniero, ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] che popolano i suoi frontespizi architettonici, si possono annoverare il Macrobio, pp. 99-102; A.C. de la Mare, The Florentine scribes of cardinal Giovanni of Aragon, in Il libro e il testo. Atti del Convegno, 1982, a cura di C. Questa - R. Raffaelli ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...