GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] Giacomo Dandolo (o Dondulo), Giovanni Tiepolo, Girardo Morosini, Giovanni Donà, Giovanni Canal e Raffaele Bettonio, era data imputatione al duce" (cc. 233v-234r).
E certamente ilpopolo non ebbe a dolersi della morte del doge, salutata quasi con ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] congiura magnatizia e insieme l'opportunità di prevenirla.
Il 30 nov. 1323 ilpopolo, messo sul chi vive dalla delazione del C., erano nati quattro figli: Bartolomeo, Iacopo, Diora, Giovanna. Il C. aveva fatto sposare Bartolomeo con Bartolomea di ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] C. e Nuto de' Marignolli furono anzi i protagonisti delle trattative con il vicario imperiale in Toscana, Giovanni di Chalon-Arlay, per rovesciare il governo popolano. Tuttavia, quando si trattò di passare praticamente all'azione, i Cerchi mancarono ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] del nuovo vescovo Giovanni Avvocati (1273) - che, pur provenendo da famiglia guelfa, simpatizzava con il partito milanese grado di stabilire se l'accusa di corruzione mossagli dal popolo di Firenze avesse qualche fondamento o se, come sostiene Dino ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] vivo nel 1308, quando, insieme con il figlio Lamberto, minacciò di morte e ferì un popolano.
Ugolino (Ghino) operava nel 1258 a state assorbite dalle società commerciali dei figli di Ghino, Giovanni, detto Chiocciola, e Lambertuccio.
Ghino, oltre che ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] carica l'8 maggio 1392 il G. sembra essere stato uno dei membri più influenti, insieme con Bardo Bastari e Giovanni Rinaldeschi; nel periodo che p. 170) come: "una simpatica figura di popolano non colto ma intelligente, accorto, concreto, osservatore ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] antimagnatizie, era, secondo gli storici, il vero padrone di Lucca: "... ma il partito del Popolo alla fine trionfò e al potere loro soci, cinquecento libbre di denari a fiorino piccolo da Giovanni di Duccio Faffi, come cambio di carlini piccoli di ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] status di popolano, poiché essi erano già passati dalla condizione di magnati a quella di popolani, assumendo il nuovo cognome e botteghe possedute con i consorti, assegnandola a Niccolò di Giovanni di Baldo suo nipote, mosso in ciò, probabilmente, ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] quanto magnate, nel 1351 fu ascritto all'ordine popolare.
Le prime notizie del M. riguardano la Porta, II, Milano 1991, p. 356 (lib. X, 158); Il Decameron di messer Giovanni Boccaccio tratto dall'ottimo testo scritto da Francesco d'A. Mannelli sull' ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] Pipi, un popolano di Agrigento, ma soprattutto, avvicinato dai fratelli Cola Vincenzo e Girolamo Leofanti, il conte di Di Benedetto, che aveva favorito la sua fuga, e Giovanni Vincenzo, con il figlio Claudio. Da Napoli, dove già era prigioniero, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...