(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per quest'ultimo matrimonio della madre con Ugo, quella che era quasi sua eredità materna, Alberico sollevò ilpopolo romano contro la madre e Giovanni XI, che furono incarcerati, costrinse Ugo e i "barbari" di Provenza e Borgogna a fuggire, frustrò ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sostenuta da Venezia con tutta la flotta, sotto i comando di Don Giovanni d'Austria fiaccò a Lepanto la potenza navale turca (7 ottobre 1571 poesia sta fra l'antico e il moderno, fra il dotto e ilpopolare, secolarizza il teatro con le sue egloghe ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] Anna, venne dichiarato erede al trono un suo parente, il neonato Giovanni. Con un rescritto, Anna aveva nominato reggente Biron. L'odio contro Biron era accentuato in vasti strati di popolazione dal fatto che l'ex-favorito era di nazionalità tedesca ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] avvalersi di un linguaggio di transizione fra il galla e il sidama, come (a quanto si dice) altre popolazioni p. es. i Giamgiam e la fede alessandrina, morta nel 1672 e lo stesso re Giovanni I (1667-1682). Cronologicamente fra gli ultimi santi, se ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] e poiché Carlo, duca di Sudermania, fratello di Giovanni, e luogotenente di Sigismondo, era invece un fervente di nome, dalla Svezia. La nobiltà incominciò a opprimere ilpopolo, provocando la cosiddetta guerra dei randelli (Nuijasota = Klubbekriget ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è [...] degli efori (che sono eletti dal popolo) è ilpopolo riunito. Ora il giudizio del popolo (e questa è la nota più tipicamente ) da Alfredo Rocco, proveniente dal nazionalismo, mentre Giovanni Gentile insistette sull’unità di individuo e S., sostenendo ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] una cospicua pensione gravante su un canonicato di S. Giovanni in Laterano. Per usufruire di quest'ultimo beneficio, intellettuali, come un esempio di quelle "lingue vendute" che popolanoil "circo penalistico" del Seicento.
Fonti e Bibl.: Le fonti ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] di esse di forma o di colore speciale, anelli distintivi o altri simboli) che conservano il valore ma non il nome d'insegna.
Gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore, quando andavano in combattimento, recavano come insegna l'immagine dell'animale ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] data la scoperta del Metastasio, il giovane popolano romano Pietro Trapassi, che il G. udì improvvisare in una bottega fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] letto nell’Italia di fine secolo.
Le figure che popolano questa sorta di catalogo della devianza sono numerose. Al suo una rivolta, e Giovanni Passanante autore di un attentato a Umberto I di Savoia, sempre nel 1878.
Anche il delitto politico venne ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...