GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] di papa Adriano VI, di cui era a capo ilteologo olandese Giacomo Iansonius, un appassionato aderente a Baio e avversario della sua dottrina.
Giansenismo olandese. - Gli oratoriani Giovanni di Neercassel e Pietro Codde che ressero successivamente la ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] nostri giorni, attirarono una numerosa popolazione scolastica. Ilteologo strasburghese Martin Bucer non riuscì, tuttavia, ad vescovi" che cominciò nel 1592, con la morte del vescovo Giovanni de Manderscheid, e continuò fino al 1604, iniziarono la ...
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RUFINO, Tirannio (Tyrannius Rufinus)
Alberto Pincherle
Prete, nato circa il 345, probabilmente a Concordia, ma noto come Rufino d'Aquileia; morto a Messina nel 410. Studiò a Roma, ove conobbe S. Girolamo, [...] Girolamo seguì le parti di questo; R. tenne per il vescovo Giovanni di Gerusalemme, che lo aveva anche ordinato prete. Tuttavia a dichiarare di aver lodato in Origene l'esegeta, non ilteologo; inoltre, alla traduzione del De principiis fatta da R. ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] nel 1257 fu nell'albo dei professori per la teologia. A questo periodo parigino risalgono il Commento alle Sentenze (1254-56) e ad alcuni 1274 al Concilio di Lione, morì durante il viaggio. ▭ Canonizzato da Giovanni XXII nel 1323; Pio V lo dichiarò ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] maestro e in seguito rettore (1313). Qui scrisse l'opera sua maggiore, il Defensor pacis (1324), e strinse rapporti con i maestri averroisti, in particolare con Giovanni di Jandun. Venne altresì in contatto con la dottrina della povertà evangelica ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] cosiddetti miafisiti (i fedeli orientali che non aderirono alle tesi teologiche dei Concili di Efeso e Calcedonia), poi quelle dell’11 Wojtyła (n. 1920, eletto papa il 16 ottobre 1978 prendendo il nome di Giovanni Paolo II) aveva visto quel momento ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] ultimi due uffici per il suo zelo nel perseguitare gli eretici. Creato cardinale nel 1327 da Giovanni XXII, combatté con gli riunione delle due chiese. Il 25 aprile del 1342 Benedetto moriva, lasciando fama di valente teologo e canonista, oltre che ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] dall'ardimento loro e da una pubblica disputa coi teologi oxoniensi, lo costringono a interrompere l'insegnamento e a Venezia gli reca l'invito di un patrizio, Giovanni Mocenigo, che, letto il De minimo, s'è invogliato di apprender dall'autore ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] sempre a Parigi compì gli studi teologici conseguendo il titolo di magister cathedratus. Ministro generale dell'Ordine vita, in posizione privilegiata rispetto alla Vergine, a s. Giovanni e agli altri quattro santi che occupano la metà inferiore del ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un suo familiare, Girolamo Aleandro, che - insieme con ilteologo tedesco Eck - fu inviato in Germania per l'attuazione fu annunziato anche in materia di cumulo di benefici. A Giovanni III di Portogallo, che aveva chiesto la concessione al fratello ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...