FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] ombra de' suoi giusti comandi", a principe teologo pel quale "la ragion di stato è il 12 maggio, può proclamare l'annessione del Ducato allo Stato pontificio, mentre con la scomparsa di F. - così nell'apprenderla l'ambasciatore veneto a Roma Giovanni ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] futuro si definì con l'ingresso nell'Accademia dei Nobili ecclesiastici e la frequenza dell'Archiginnasio per studiarvi teologia e conseguirvi il dottorato in utroque iure (6ag. 1833), che gli aprì le porte della prelatura.
Di questo lungo periodo va ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] oltre che da tutti i cardinali vescovi il clero di Roma fu rappresentato dal vescovo Giovanni di Porto; l’abate di Montecassino recava, ma anche di diffondere capillarmente i principi teologici, liturgici, amministrativi della riforma presso i vescovi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] prelati che faceva capo a Reginald Pole, Gaspare Contarini, Giovanni Morone e Gerolamo Seripando.
La Riforma non avrebbe avuto Dio, non nelle dottrine e nei dogmi elaborati da teologi e canonisti.
Il pensiero di Lutero mina alla base l’edificio su cui ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] della controversia in tema di rapporti tra giurisprudenza e teologia, in cui il G. fu coinvolto dalla fazione puritana dell'Università degli studi di storia locale. A cura dello stampatore Giovanni Gravier di Napoli fu iniziata la raccolta di tutte le ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] poi in seminario per compiervi il corso di teologia. Fu ordinato sacerdote dal vescovo di Parma, monsignor D. M. Villa, il 13 dic. 1873 e formarono alla sua "scuola": tra gli altri, Giovanni Rossi, fondatore della Pro Civitate christiana, che fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] l’unica comunicazione possibile con il mondo della teologia; quella stessa teologia che vorrà però ripulita non solo di ogni infiltrazione peripatetica quando si tratterà di commentare il Pater noster e il Vangelo di Giovanni.
Tra Erasmo e Juan de ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] infatti, in versione italiana, l'opera del teologo portoghese A. Pereira de Figueiredo, massimo interprete mentre dedicava il secondo, un oratorio sacro forse commissionato dalla stessa corte di Lisbona, a Carlotta di Borbone moglie di Giovanni VI ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] 'abate Ferrero, il boemo Joseph Marschall, professore di tedesco e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza distrazioni" politiche, anche il decennio '50-60 fu per il C. periodo di studi filosofici e teologici. Egli trovò piena ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] il 31 marzo 1226 (o 1227) lesse e pubblicò l'edizione riveduta del Boncompagnus, nella cattedrale, alla presenza del legato apostolico Alatrino, del vescovo Giordano, del teologo S. Giovanni Evangelista, vicino alla chiesa di S. Reparata, dopo il 1240 ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...