ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] l’utilità delle Quaestiones sia per i medici sia per i teologi interessati ai casi di coscienza (Dictionnaire historique de la médecine (cfr. testamento).
Molto stretto il legame con i nipoti, in particolare con Giovanni Tommaso, a cui Zacchia lasciò ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] anni 1630-40 circa, mentre il ventennio successivo è particolarmente fecondo di studi di teologia e bizantinistica, e le opere inoltre le opere scritte nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo, autore di ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] IV, p. 311) si ricava che il tirocinio del pittore avvenne sotto la guida di Giovanni Bilivert, pittore di corte del granduca Cosimo tra il 1632 e 1635, promossa da fra’ Serafino Lupi per celebrare la memoria di Angiolo Maria Montorsoli, teologo, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di vita; è certo che il giovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione d’Asburgo, l’opera rappresenta la prima riflessione teologica di Paleario sulla redenzione dell’umanità in virtù del ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] teologo di Cosimo, che curò l’istruzione letteraria del M.; il canonico Giovanni Guerrini, per la matematica; il -98; 303, pp. 75-108; 305, pp. 53-88; M.L. Strocchi, Il gabinetto d’«opere in piccolo» del gran principe F. a Poggio a Caiano, ibid., 309 ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] genn. 681) di Agatone; quella di B. Ilil 26 giugno 684 quando stava per compiersi un anno mortificare la sua persona di dotto teologo e di primate della Chiesa visigota. degli immediati successori di B. II, Giovanni V e Conone. E tacque Sergio I ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] opere in volgare riguardano intelligibilità del mondo fisico e verità della fede, come il Discorso filosofico et teologico intorno alle comete (Venezia, Giovanni Antonio Bertano, 1578) in cui Rocca, prendendo spunto dalla stella apparsa nel novembre ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] l'amicizia con Girolamo Aleandro, umanista, teologo e futuro cardinale: quest'ultimo, ad esempio, da Parigi, il 15 giugno 1510 scrisse all'E., che era in viaggio col re Luigi XII verso Lione (insieme con Giovanni Lascaris, maestro di greco del Budé ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] dai gesuiti, sia la sua stessa famiglia: la madre, fervente cattolica, fu attiva seguace di Giovanni Bosco; mentre il fratello Lorenzo, teologo di chiara fama dell'Ordine rosminiano (Isituto della carità), divenne nel 1871 arcivescovo di Torino.
Nel ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] conoscenza della nuova traduzione del De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno, realizzata da Burgundione da Pisa.
La carriera raramente sono presenti delle articolate riflessioni teologiche.
Pietro Lombardo morì il 20 luglio 1160, secondo l’epitaffio ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...