Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Una tale allegoria è, dunque, diversa da quella dei teologi, il cui fondamento è una verità certa ed assoluta, testimoniata dalla dell' Ecclesiastico, dei Proverbi e del V angelo di Giovanni sono addotte per confermare che, per mezzo di questo amore ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] E Costantino mandò questa lettera ad apa Giovanni, insieme a quella di Kesanthos il governatore. E quando l’arcivescovo ebbe letto .
L’opera si apre con un’ampia introduzione di impronta teologica, che mira a dimostrare la natura umana e corporea di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di sé un transfuga della stessa compagnia, il padre Giovanni Botero, uomo di ingegno vivacissimo e di vasti essi sono stati riediti da R. Arnerio (P. SARPI, Scritti filosofici e teologici editi e inediti, Bari 1951: si veda no, nella Nota, p. 159 ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] , invitato in casa di Giovanni Mocenigo a Venezia. Poco insegnandogli di mnemotecnica e molto parlandogli delle proprie convinzioni teologiche e filosofiche, il Bruno fu dal Mocenigo denunziato al Santo Uffizio: il quale lo incarcerò, lo interrogò ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] avere diviso e avvilito l’Impero26. Come l’onnipotenza teologica, il vero potere politico è unico, assoluto, capace di Giovanni e da categorie apocalittiche giudaico-cristiane, per le quali il principale criterio di senso della storia coincide con il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] sarà bene stato un momento in cui uno sconosciuto teologo falsificò il documento pseudo-costantiniano (un po' prima delle Costituzioni è quanto il Maffei ci fa sapere di un altro canonista, anch'esso della scuola bolognese, Giovanni Teutonico, in ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] tutto italiano indirizzato verso l'Erasmo teologo e anticiceroniano. Per S. Seidel Menchi il dialogo si connette con la polemica essortazione allo studio delle lettere, dedicata a Giovanni Pico, giunge a rovesciare paradossalmente questi assunti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] per l’elezione del doge Giovanni Soranzo, eletto il 13 luglio 1312; la lettera, da Venezia, è datata il 30 marzo 1314: «… non ogni caso, poco dopo la morte di Dante, da «qualche dotto teologo eremitano di Sant'Eufemia» in Verona, «col pio intento» di ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il canonicato nella cattedrale pisana. Si può dedurre, dunque, che il dedicatario dell singolarmente improntata a uno spirito teologico e chiesastico. È insistente il richiamo parenetico, come l' ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro umana, filosofica e morale, scientifica e teologica: fatta di cose e non di parole. Il G. riprende addirittura da G. Boccaccio ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...