Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] del Concilio Lateranense del 649 in cui fu condannato il monotelismo, l'Ekthesis di Eraclio e il Typos di Costanzo II. Fatto perciò arrestare dall'imperatore, fu esiliato nel Caucaso. M. è un teologo e un mistico che raccoglie la migliore eredità del ...
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Teologo benedettino (m. 875). Monaco a Corbie, prese parte attiva alle maggiori dispute teologiche che si accesero nell'ambiente della rinascita carolingia. Intervenendo nella polemica sulla predestinazione [...] salvare il senso del mistero eucaristico respingendo quella identificazione, con la relativa dottrina del mutamento di sostanza, pur mantenendo intatta la fede nella presenza reale (la sua opera De corpore et sanguine Domini, attribuita a Giovanni ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] S. Salvatore e professore di teologia. Nel 1334 fu il portavoce della Chiesa ortodossa nell'incontro, che si risolse con un nulla di fatto, con i due rappresentanti della Chiesa latina inviati a Costantinopoli da papa Giovanni XXII per trattare dell ...
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Teologo (n. in Gallia - m. 784, non 778 come nel Chronicon Vulturnense). Venuto in Italia, entrò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno ove fu eletto abate (777) dai connazionali, mentre gli italiani [...] il suo successore. La sua attività letteraria è ancora discussa: oltre il (ove è la Vita di A. del monaco Giovanni, sec. 11º), l'Oratio contra septies septena vitia del tutto chiara, A. è considerato teologo di importanza eccezionale per la sua epoca. ...
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Teologo francescano (sec. 14º). Lettore delle Sentenze a Parigi (1319-20), nella controversia sulla povertà si schierò dalla parte di Guglielmo di Occam e di Michele da Cesena; condannato nei due capitoli [...] con Clemente VI. Sostanzialmente scotista, polemizzando contro il tentativo concordistico di s. Tommaso, non riteneva Sentenze e ad Aristotele, Quaestiones super Mathaeum e (contro Giovanni XXII) Quaestiones de paupertate Christi et apostolorum. ...
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Teologo (Kreuzburg, Slesia, 1660 - Amsterdam 1747). Discendente da una famiglia di sociniani tedeschi stabilitisi in Polonia da generazioni: il nonno Johann (1590-1633) fu teologo e rettore della scuola [...] in der christlichen Religion nach der Lehre der Unitariorum (1717); Initium Evangelii s. Ioannis (1726), dove, commentando il prologo di Giovanni, cercò di dimostrare che la frase "Dio era Verbo" sarebbe dovuta a una svista di Clemente Alessandrino ...
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Teologo francescano (m. Parigi 1286); studiò (dal 1274) a Parigi, dove poi insegnò teologia (1281-82) e fu reggente dello studio francescano (1284-85). Con altri suoi confratelli fu incaricato nel 1283 [...] esame gli scritti di Pietro di Giovanni Olivi, che egli poi, come ministro generale dell'Ordine (1285), convocò dinanzi a sé a Parigi. Non è comprovata la tradizione che lo vuole ministro provinciale di Toscana tra il 1282 e il 1285. Si hanno di lui ...
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Teologo (n. Hes din 1320 circa - m. dopo il 1400), fu al seguito del cardinale Guy de Boulogne, poi (1373) di Filippo d'Alençon arcivescovo di Rouen. Scrisse un commento al libro di Giobbe (1357), alla [...] Paolo, ai vangeli di Marco e Giovanni; discussa l'attribuzione di altre opere. Tra il 1369 e il 1370, indirizzò a Petrarca uno scritto polemico contro il trasferimento della sede pontificia da Avignone a Roma, che il poeta aveva richiesto in una sua ...
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Teologo bizantino (Costantinopoli 1392 - ivi 1444). Si distinse soprattutto per la sottile discussione dei temi teologici e disciplinari, che furono trattati al concilio di Ferrara e Firenze al quale, [...] il fratello Giovanni, l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Fu però il capo della corrente ostruzionistica, e alla fine si rifiutò di sottoscrivere il alle opere contro l'unione, scrisse trattati teologici, opere ascetiche e liturgiche, lettere, ...
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Teologo ed ecclesiastico italiano (Napoli 1921 - Roma 2015). Gesuita, sacerdote dal 1950, dopo aver insegnato nella facoltà teologica San Luigi di Napoli nel 1956 entrò nel collegio degli scrittori della [...] 'ecumenismo. Direttore generale della Radio Vaticana (1973-85), durante il pontificato di Giovanni Paolo II ha spesso accompagnato il papa nei suoi numerosissimi viaggi, dei quali tra il 1982 e il 2001 è stato anche l'organizzatore. Nel 2001 è stato ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...