BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] a suo tempo al papa le candidature di Giovanni Boccaccio e di Francesco Nelli.
Il B. ebbe uno stipendio annuo di 200fiorini . Il B. rispose con entusiasmo, lodando il Petrarca come oratore, filosofo, storico, poeta e teologo: lodi di cui il poeta ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] questa soluzione il G. arrivò seguendo il consiglio dell'agostiniano Luigi Marsili, celebre teologo e cultore il Visconti e una riconciliazione con Siena. Il 17 genn. 1389 il G. e Giovanni Ricci furono inviati ambasciatori a Pavia ove si trovava il ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] , la fedeltà a Sigismondo di Lussemburgo e le relazioni con Giovanni XXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus: il 28 novembre il L. fu tra coloro che i cardinali inviarono al teologo boemo per indurlo a un'audizione e, di fronte alle ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] facendo «meraviglioso profitto» sia nella filosofia sia nella teologia. Tuttavia, fu per la storia che avrebbe mostrato Vincentio Colombara, 1601).
Secondo il necrologio di S. Maria Novella, Pollini fu chiamato da Giovanni Battista del Tufo, vescovo ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] entro tre mesi le loro proprietà, e il divieto di culto in San Giovanni, dove pure era consentita la residenza.
teologo protestante, visse tranquillo fino al 1685, quando il decreto di revoca dell'editto di Nantes, emanato da Luigi XIV, soppresse il ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] . Lo stesso atteggiamento venne tenuto verso il fratello primogenito del D., Giovanni Antonio, giudice, prefetto, senatore, poi della reggente contro il parere del capitolo, che aveva eletto un altro candidato, un certo teologo ligure. Ma soprattutto ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] già espresse dal S. Offizio, consentendo a teologi di grande prestigio, quali Gommaire Huygens, di continuare Polonia.
Durante questo incarico la morte di Giovanni III Sobieski riaprì il conflitto fra la fazione filoasburgica e quella filofrancese ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] dieci anni vescovo di Trento con la facoltà teologica viennese e i suoi maestri.
Il 25 apr. 1458, a Wiener Neustadt, ), in Castel Roncolo. Il maniero illustrato (catal.), Bolzano 2000, pp. 445-457; L. Passamani, Giovanni Sulczpach e la sua Libraria ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] del cugino Francesco Pianori (1811-1884), figlio dello zio Bartolomeo, teologo e frate con il nome di Angelo, e successivamente vescovo di Faenza. Giuseppe e Alessio diventarono sarti, mentre Giovanni, insieme a Senesio, fu messo a bottega presso la ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 1535.
In quell'anno il D., come deputato alle Cose utili, fu nominato con Giovanni Trento e Francesco di Stefano il 14 febbr. 1533. Positivo, anche se non entusiasta, era stato pure il giudizio del veneziano Consiglio dei dieci, espresso dal teologo ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...