BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] due anni posteriore: sempre del 1485 è il S. Giovanni Battista e santi della parrocchiale di Montalto Ligure. Quest L. B. recuperata: la S. Devota di Dolceacqua, in Riv. Ingauna e Intemelia, IV (1949), pp. 8-11; F. Wittgens, V. Foppa, Milano s.d. [ma ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] le tre della Deésis - Salvatore, Vergine, S. Giovanni Battista - e quelle degli arcangeli Michele e Gabriele, degli Geschichte der altrussischen Malerei, in Byzantinisch-neugriechische Jahrbücher, Berlin 1923, IV, 1-2, pp. 153-158; P.P. Muratov, ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] una delle quali (l'aquila, simbolo dell'evangelista Giovanni) assegnata comunemente all'artista sulla scorta di una G. De Francovich, Un'Annunciazione in legno di L. M., in La Diana, IV (1929), pp. 171-180; A. Schmarsow, Orvietana. Per la storia del ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] stati ritrovati grazie a scavi archeologici; delle sue caratteristiche costruttive parlano Niceta Coniate (Hist., III-IV; PG, CXXIX, coll. 377-574: 467B) e Giovanni Cinnamo (Hist., V; PG, CXXXIII, col. 565D). A forma di poligono irregolare, lunga m ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] 1290 e il 1320. La cappella dedicata a s. Giovanni Battista del Grande Beghinaggio, iniziata nel 1305, come ricorda . Gertrude (Sint Geertruid), già esistente prima del 1200, il duca Enrico IV fondò un monastero; tra la fine del sec. 13° e gli inizi ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] dal 1960, collez. private, ecc.); R. De Grada, in Arte moderna inItalia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, pp. XII, 6 s.; [G. Mascherpa], G. B. (catal.), Milano 1967; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, p. 241: Encicl. Ital., VII, pp. 297 s. ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] anni (1347 ca.) un documento dell'Opera di S. Giovanni Fuorcivitas di Pistoia dove sono citati i pittori ritenuti idonei per ; R. Offner, A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, IV, 2, New York, 1960; Omaggio a Giotto, cat., Firenze ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] , Gentileschi padre e figlia, in L'Arte, XIX (1916), pp. 245-314; A. De Rinaldis, B. C. e alcuni suoi nuovi quadri, in Rass. d'arte, IV(1917), pp. 179 s.; Id., B. C. e alcuni suoi quadri ined.,in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), pp. 1-6, 56-59; E ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] II, in Riv. ital. di numismatica, III (1890), p. 549; W. Bode, Lo scultore B. B..., in Arch. stor. d. arte, IV (1891), pp. 395-456; M. Semrau, Donatellos Kanzeln in San Lorenzo, in Italienische Forsch. zur Kunstgesch., Breslau 1891, pp. 141-174 e ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] di Vicenza. Del 1684 è la Glorificazione di Giovanni Giustinian nella Rotonda di Rovigo, come pure le 32; K. H. von Heinecken, Dict. des artistés dont nous avons des estampes, IV, Leipzig 1790, p. 4; F. Bartoli, Le pitture... di Rovigo, Venezia 1793 ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...