FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] nell'esposizione del 1841 (Interno gotico del chiostro di S. Giovanni de' Re a Toledo ed Esterno gotico della cattedrale di 1841), p. 147;A. Anzelmi, Visita allo studio di S. F., in Lucifero, IV (1841), 15, pp. 123 s.; V (1842), 19, pp. 154 s.; ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] del duca di Milano Ludovico Sforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande stima di cui , 146; W. Suida, G. A. D. miniatore, in Arte lombarda, IV (1959-60), pp. 67-73; L. Arano Cogliati, Disegni di Leonardo e ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] 27 s.).
Evidentemente il C. si era fatto conoscere da Giovanni V durante i lavori all'Arcadia, e subito dopo il suo Signorelli, Gliartisti napoletani... (dall'opera ined. Regno di Fernando IV,adombrato in 3 vol. in contin.delle vicende della cultura ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] con Danilo Dolci; fu grande ammiratore di papa Giovanni, di cui eseguì moltissimi ritratti. Tutta la L'Espresso, Roma, 30 giugno 1963; L. Budigna, A.C., in D'ars agency, IV(1963), 5, pp. 54-57; G. Ballo, La linea dell'arte ital. dal simbolismo alle ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] alla missione volta alla conquista di Tunisi guidata da don Giovanni d'Austria.
Stando a quanto egli stesso riporta nel suo operando forse in tale occasione nella Fortezza Pia eretta da Pio IV nel 1560. Nel giugno 1595 il marchese Paolo Sforza a nome ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] Margherita Maultasch, ultima discendente della casata, a Rodolfo IV d'Asburgo.Il nucleo della città riflette nella presto arricchito da cappelle funebri; tra queste la cappella di S. Giovanni, a lato del coro (con un'unica stretta navata coperta da ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] la madre, fervente cattolica, fu attiva seguace di Giovanni Bosco; mentre il fratello Lorenzo, teologo di chiara fama edificio. L'anno seguente il G. figurò nella commissione della IV Esposizione nazionale di belle arti di Torino, che annoverava tra ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] Fratini, p. 35 n. 1).
Tra i figli di Matteo, Giovanni è attestato come pittore a partire dal 1427, anno in cui Jaquerianum, in Revue de l'art, LII (1981), pp. 41-46; Schede Vesme, IV, Torino 1982, pp. 1380 s., 1383; E. Castelnuovo, La pittura di G. J ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] sue piaghe, affiancato dalla Vergine e da s. Giovanni, mentre alcuni angeli recano gli strumenti della Passione.La à l'abbaye de la Couture (VIe-XVIIIe siècles), La province du Maine, s. IV, 83, 1981, pp. 121-131, 256-273; C. Brunie, Les manuscrits ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] , di cui il più antico noto è quello di S. Giovanni in Laterano a Roma, simboleggiano la nascita alla vita eterna; il 23; H. de Lubac, Exégèse médiévale. Les quatre sens de l'Ecriture, IV, Paris 1964, pp. 7-40; F. Brunner, Creatio numerorum rerum est ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...