Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] nel territorio della tribù meridionale di Giuda (II Samuele, II, IV) e riuscì infine a estendere il proprio dominio anche alle tribù (forzosamente giudaicizzata nel II secolo a.C. sotto Giovanni Ircano), riuscì a guadagnare il favore dei Romani e ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] potevano supportare il progresso. Già dal secolo IV i Padri della Chiesa avevano offerto elaborazioni concettuali (1961) e soprattutto dalla Pacem in terris (1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] segnato l’inizio di una fase di regresso, che dal IV secolo sarebbe durata fino all’epoca degli anabattisti. Littell riconosceva loro opere, anche i calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, che metteva fine alle ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] di Birta, e di un oscuro Giovanni il Persiano, forse da identificare con Giovanni di Arbela61. È chiaro dunque intrecciando i destini del ‘trono’ con quelli dell’altare.
5 Cfr. Eus., v.C. IV 8.
6 Eus., h.e. I 13.
7 Per questo testo cfr. The Teaching ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] degli Annales placentini guelfi e del Chronicon Placentinum di Giovanni de Mussis che attestano, nel 1091 i primi, deli'ordinazione), dei loro compiti, prerogative e funzioni. Il libro IV tratta della Chiesa di Roma e del papa (e si apre perciò ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] costellazione di Argo) su un vaso attico di Berlino del V o del IV secolo. Famoso è il Leone della tomba di Antioco I di Commagene, una lampada (Ginevra). Interessanti sono anche le descrizioni che Giovanni di Gaza (VI sec.) fa del cielo raffigurato ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] sposta la nascita al 4-6 a.C.; nel ricevere il battesimo da Giovanni Battista, che iniziò a predicare nel 14° anno dell'imperatore Tiberio (agosto occorre giungere all'11° secolo, con l'imperatore Enrico IV, dopo di che l'era cristiana non fu più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] prima metà del XIV sec. da Tommaso Bradwardine (1290-1349) e Giovanni di Dumbleton (attivo tra il 1338 e il 1348) al Merton Metafisica, il De animalibus, il De caelo, i Libri I e IV dei Meteorologica, il De anima, il De generatione et corruptione e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] esiti più noti di questa tendenza si avrà, tra la fine del IV sec. e gli inizi del V, nel celebre commentario a Virgilio soprattutto in Rabano Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) che questo schema raggiunge forse ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] che era imparentato con il primo presidente del concilio, Giovanni Maria Del Monte, ed era assai stimato dagli II, Romae 1929, pp. 135, 145 s., 157; III, ibid. 1931, pp. 191, 213; IV, ibid. 1934, pp. 717, 29 s., 123, 131, 136, 152, 159, 165 s., 236, ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...