NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] concilio di Ferrara e Firenze Eugenio IV e Giovanni Paleologo avevano messo fine dopo cinquecento anni allo "Maia", 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] Waldensian Presbyterian Church of the Evangel (sic) che in breve ottenne un pastore dall’Italia, Giovanni Tron. Soltanto sei anni Grotte è assolutamente emblematica del prezzo che l’evangelismo italiano pagò alla ‘grande emigrazione’ transoceanica: ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] di risulta tra i bracci della croce sono occupati dalla Vergine e san Giovanni Battista (in alto) e dai santi Stefano e GiovanniEvangelista (in basso). Sul verso, l’iscrizione che corre sulla cornice ricorda la donazione dell’oggetto da parte dello ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] allegorica del testo sacro. Inoltre, l'esegesi di Martin Lutero (1483-1546), di Giovanni Calvino (1509-1564) e dei ‒ richiamandosi ai recenti esperimenti eseguiti con il barometro da Evangelista Torricelli e da Blaise Pascal. Egli ritiene che gli ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] italiana non era peraltro meno diffusa a N delle Alpi, come mostrano l'avorio di Cambridge, il Salterio di Enrico di Blois, del 1129-1171 Bamberga). A partire dal sec. 14° s. GiovanniEvangelista finì per cedere quasi ovunque il posto al Battista. ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] il duplice annuncio a Maria della prossima morte da parte di un angelo che le reca una palma; l'incontro con GiovanniEvangelista - miracolosamente trasportato a Gerusalemme da Efeso - cui la Vergine chiede di portare la palma dinanzi al suo feretro ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] Battista e GiovanniEvangelista. Ampliò la basilica dell'arcangelo Michele. Abbellì edifici per il culto, quali quelli di S. Cassiano, dei SS. Proto e Giacinto. Incentivò il culto di s. Apollinare. Restaurò l'abside dell'antica basilica di S. Paolo ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] laici (della Purificazione, di S. Raffaele, di S. Giovannievangelista, di S. Nicola del Ceppo), e altre quattro ne la causa di Felice V. Il papa morì (23 febbraio) con l'assistenza spirituale di A., che fu presente anche ai lavori del conclave dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] studenti alle opere di Galilei, come fece con Evangelista Torricelli e con Borelli.
Grazie alla fortuna di cui regolari minori fra teologia e nuova scienza: Giovanni Guevara e il caso Galileo, in L’ordine dei Chierici regolari minori (Caracciolini): ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] IX. Insomma, proprio Gregorio IX ha un ruolo preminente nel diffondere l'idea che Federico sia personaggio di un dramma già previsto dall'evangelistaGiovanni per la conclusione dei tempi. Egli riprende e approfondisce un linguaggio escatologico ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...