CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] del 1785, fu forse a Roma: l'11 febbraio era morta la madre. Alla fine di maggio tornò a Londra da dove non si Emma Gisborne, da cui ebbe quattro figli: Vincenzo, Cecilia Susanna, Carolina e Giovanni. Appartengono a quest'epoca i due Capricci op. ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] contatti diretti, vide invece salire la stella di Filippo. La piccola comunità di S. Giovanni dei Fiorentini si ampliò e si a stretto contatto. Prese invece in considerazione prima S. Cecilia in Monte Giordano, che fu poi effettivamente compresa in ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] fu eletto presidente della R. Accademia musicale di S. Cecilia; dal 1884 alla morte fu presidente dell'Associazione della stampa episodio si ricollega al suo contrasto con Giovanni Giolitti. Sino al 1889 la critica del B. alla Triplice Alleanza era ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e Gianlucido e le sorelle Margherita e Cecilia furono educati nella Ca' Zoiosa alla scuola il marchese si impegnava a servire il duca "cum la persona soa, le gente d'arme da cavalo et Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni da Padova erano impegnati ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] e cominciò con Giovanni Cravero gli studi di armonia, che riprese poi a Parigi.
Nel 1896 infatti la madre, consigliata pianoforte presso l'Accademia di S. Cecilia e - per una sola stagione - la direzione artistica dell'Accademia filarmonica romana; ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] Cecilia e s. Valeriano, mentre la lettura della storia di Barlaam e Iosafat l'aiutò a convincersi, dopo la vedovanza, che la vita nel mondo era incompatibile con la scana, 10), Quaracchi-Firenze 1926-1941.
Giovanni di Mailly, Abrégé des gestes et ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , l'8 ott. 1626 approva la stampa dei Discorsi politici, Cesena 1627, di Giovanni Andrea Salice), potesse giocare una parte spese una chiesa, dedicata a s. Filippo e a s. Cecilia, per gli "esercizi" dell'avviata "congregazione" filippina. "Scelti... ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] (Budapesti Történeti Múz.).Mentre a S si trovava la chiesa francescana di S. Giovanni, compiuta entro il 1270, a N era ubicato del Duecento, una tavola raffigurante la Madonna attribuita al Maestro della S. Cecilia, una Incoronazione della Vergine di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] lettere dell’Università di Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli studi.
Ancora studente liceale, ne ereditano i caratteri – la nuora Cecilia, il giovane Lazzarino che muore a Mentana, la nipote Berta, il violento ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] S. Prassede e S. Cecilia, ebbero un mosaico absidale pp. 88, 142; E. Le Blant, Les sarcophages chrétiens de la Gaule, Paris 1886, pp. 37-38; G.B. De Rossi . Hoogewerff, Il mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano ed altri mosaici romani, RendPARA ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...