Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Giovanni da Otranto, Giovanni Grasso.
L'organizzazione della corte federiciana insospettì la Chiesa poiché essa sembrava annunciare la rosto de quella del re d'Ingelterra, le tramesse de quel de Cecilia, lo pane d'un logo, el vino d'un altro; confeti ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di Troilo Boncompagni. Il Gottlob (p. 307 mentre in una lettera del 1471 a Gentile di Urbino Giovanni Campano lodava la facoltà poetica del C., egualmente abile nel trattare temi amorosi ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] figure di donne balenano qua e là, Costanza, Maria, Cecilia, Paolina, Lucrezia, emergendo faticosamente qui gli faceva pervenire i suoi saluti Demetrio Calcondila, per mezzo di Giovanni Lorenzi, con una lettera in data 26 nov. 1484. Poco tempo dopo ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Carrer esprime al F. il suo sdegno per la fosca immagine del governo veneziano offerta dalla tragedia Antonio del Barcariol per… nozze… Cecilia Gradenigo col nob. signore 1862; In occasione delle nozze… Giovanni De Scola di Vicenza… Elena Patella. ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] il nome di Durenzio Sempiterno. Appena rientrato da Bologna aveva sposato Cecilia, figlia del conte Paolo Uggeri, che gli diede una numerosa come Orazione per la giustissima promozione dell'eminentissimo sig. cardinale Giovanni Molino vescovo di ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] Giovanni Antonio di darle una buona cultura e di insegnarle a bastare a se stessa senza indulgere agli stereotipi femminili del tempo. E la con i cognati (particolarmente Francesco Tron e la moglie Cecilia) per salvare quanto poteva della dote ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] né valse a salvarlo il matrimonio di Francesco con la nipote Cecilia.
Nonostante l'assidua partecipazione alla vita delle corti che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, intendeva dedicarle "a qualcheduno ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] nel 1759, favente la comune appartenenza all’Arcadia o il tramite di Cecilia Mahony Giustiniani, principessa Crema nel carnevale 1796. La commissione della cantata a due voci In lode delle belle arti (musiche di Giovanni Gavi) eseguita il 2 ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] e dell'ode Per santa Cecilia da J. Dryden (entrambe , Udine 1902, pp. 446 s.; A. Ongaro, La Municipalità a Padova nel 1797, Feltre-Padova-Verona 1904, il periodo giacobino: dal carteggio del rettore Giovanni Coi, in Studi di storia religiosa padovana ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] una lettera di Giovanni Gonzaga, indirizzata alla marchesa Isabella il 25 genn. 1495, in cui è descritta la Rappresentazione della Voluttà la testimoni a del Calmeta, il C. rimase ancora nella città trattenuto forse, per amore della bella Cecilia ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...