La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] parroco di S. Maria Mater Domini Giovanni Palazzi. Indubitabili la fede e, ancor più, la buona fede d'un Cicogna e d 1682, 1690, 1712). E determinata ad imitare s. Teresa quella Cecilia Ferrazzi che, gestrice a S. Antonio di Castello d'una casa ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la bramosia di donne. Nutrito l'onomasticon femminile del commediografo: Anzoletta, Bettina, Brigida, Cate, Cattina, Cecilia lui; e, sempre nel 1797, un altro "cittadino", Giovanni Zatta, ristampa la ristampa. E sia nell'edizione di Gatti che in ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] dei santi più noti (Pietro, Francesco, Giovanni, Lucia, Cecilia, Teresa ecc.). Inoltre sentimenti politici (Menotti, ogni persona ha diritto al n. che le è per legge attribuito e la persona cui si contesti il diritto all’uso del proprio n. o che ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 362, 388 s.; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 451, 483, 499 s., 509 ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] da ricompensarlo nominando cavaliere suo fratello Giovanni.
La tranquillità nel Regno napoletano non durò portato a Roma e tumulato nella sua chiesa titolare di S. Cecilia, dove sarebbe stato eretto alla sua memoria nel 1480 un bellissimo sepolcro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] opere notevoli: affreschi in S. Clemente, Sancta Sanctorum, S. Cecilia, S. Pudenziana; icone (Madonne di S. Angelo in Pescheria, sorsero altre celebri cappelle musicali come la Giulia in S. Pietro, la Pia in S. Giovanni in Laterano e quelle di San ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] maggiori interventi papali nel regno mal tollerati dalla regina Giovanna, la quale prestò giuramento ai legati avignonesi, ma si oppose di nitidezza marmorea. Nel ciborio di Santa Cecilia a Roma, la tendenza italiana a disciplinar lo slancio delle ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che avrebbe voluto cingere la corona di Castiglia, forte dei diritti portatigli in dote da Giovannala Beltraneja: sì che furono incisivo ma sano e sereno, si presentano nei romanzi di Cecilia Böhl de Faber (Fernán Caballero). Essi valgono più per il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cardinale Ottaviano di Santa Cecilia, e in Germania si ritiene violato il patto del 1153. La disputa intorno ai giovano uomini di penna e uomini d'azione. Giovanni di Torquemada, con la Summa, Roderico Sancio, Pietro del Monte, vanno ricordati ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] del secolo XV e i primi anni del XVI, la situazione mutò: Giovanni incrudelì, l'amore del popolo per lui si convertì del Quattrocento. La finezza del suo pennello si avverte altresì negli affreschi della cappella di S. Cecilia dove sono dipinte ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...