CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dopo a succedere ad un altro cugino, Lanfranco Cortese, come vicario di Modena, ricevendo, , 156; IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, 86, 134 ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] a Flône in Belgio (Tollenaere, 1957) e quella di San Giovanni d'Acri in Israele (Akko Mun. Mus.; Barash, 1971 241:239; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, Modena 1984, pp. 765 ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] B. dirimeva una vertenza fra l'abbate del monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma e il pievano di S. Martino circa il seguendo l'esempio di uno dei suoi predecessori, il vescovo Lanfranco, B. promulgò una costituzione, con cui fissava a 16 ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] Antelami e i cicli dipinti dedicati a s. Giovanni Battista e ad Abramo, il cui ruolo di padre 182; C. Frugoni, Modena-Lincoln: un viaggio mancato, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, pp ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] formazione filosofico-teologica acquisita a Bec, dove fu allievo di Lanfranco da Pavia, G., stando a Orderico Vitale, fu proposto episcopato, questa volta a Rouen, dopo la morte dell'arcivescovo Giovanni (II) nel 1079, ma in tal caso l'accettazione ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] . avrebbe detto: "Amatevi ed onoratevi gli uni gli altri" (Giovanni, 13, 34); avrebbe pronunciato espressioni profetiche ("Per un poco non Bonifacio VIII ricominciarono gli interrogatori. Li inaugurò Lanfranco "de Amiciis" da Bergamo, stretto ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] dell'Amadeo e della sua cerchia (per es. s. Lanfranco nella chiesa del Santo Sepolcro a Pavia).
Bibl.:
Fonti , I, Roma 1961, pp. 391-415; A. Monferini, Il Ciborio Lateranense e Giovanni di Stefano, Commentari 13, 1962, pp. 182-212; S. Nessi, Un raro ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] Si trattava del mosaico detto della Navicella, copia dal Lanfranco, rappresentante S. Pietro sul lago di Tiberiade, ancora restauri degli antichi mosaici esistenti nelle chiese romane di S. Giovanni in Laterano (facciata), di S. Maria in Trastevere ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] difficile situazione determinatasi in Svezia dopo la morte del re Giovanni III Vasa (17 nov. 1592) per l'opposizione della nipote, Cinzio Aldobrandini Passeri, aveva come segretario l'abate Lanfranco Margotti). Detenne la carica fino al 22 apr. 1605, ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] aver nominato suoi vicari in Bergamo il prevosto di Ghisalba, Lanfranco Bedeschi, e il canonico Alberto di Primolo, il B. consacrava a s. Francesco la chiesa - già dedicata a Giovanni Battista - e l'annesso monastero, munifico dono della famiglia ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...