GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] dell'Ottocento, fu dimostrato dallo stesso Wesselofsky). Due le edizioni moderne: Giovanni Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975; Giovanni da Prato, Opere complete, I, Il Paradiso degli Alberti, con appendici ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] gli altri, di Jaguer, Farfa, Antonio Recalcati e Giovanni Anceschi. Nacquero allora i primi Specchi, rotti o pittura spaziale e nucleare a Milano 1950-1960 (catal.), a cura di F. Lanza Pietromarchi, Bergamo 1997; A. Jouffroy - S. Pegoraro, E. B. – ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] 1878, p. 613). Nel 1349 A. abitava nel quartiere di S. Giovanni presso la porta di Balla, nel popolo di S. Michele Visdomini, e 24, 40-46; parte II, pp. 83, 90.
C. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 61, 102, 333 n. 7, 336.
G. ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] cattolici.
Tra gli scritti del G., si ricordano: Giovanni Segantini, in L'Alto Adige, 23 dic. 1908; l'angelo in borghese, in UCT, XXII (1997), 261-262, pp. 39-44; F. Lanza, Appendice I. Persico e G., in E. Persico e gli artisti (1929-1936)… (catal.), ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] , particolare rilievo: schieratosi con la Destra, declinò nel 1869 l'offerta del portafoglio degli Esteri fattagli da G. Lanza, forse conscio che le proprie capacità e interessi lo portavano ad altri campi. Si interessò di questioni attinenti alla ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] al restauro dell'edificio a cura dell'architetto Giovanni Cirino nel 1725), in cui pure erano conservate geografico statistico e biografico della Sicilia, Messina 1850, p. 313; S. Lanza, Guida del viaggiatore in Sicilia, Palermo 1859, pp. LXIV, 136, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] duomo di Firenze, affidata a Betto di Geri e Leonardo di Ser Giovanni, ma qui l'iscrizione alla base ignora i nomi degli orafi e officiorum, Venezia 1519, c. 116v.
Letteratura critica. - P. Lanza di Scalea, Donne e gioielli in Sicilia nel Medio Evo e ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dei Ss. Nereo e Achilleo, S. Prassede e S. Giovanni a Porta Latina sono conclusi, in alto, da una cornice Crema, s.v. Soffitto, in EI, XXXII, 1936, pp. 17-19; V. Lanza, Saggio sui soffitti siciliani dal secolo XII al XVII, Atti della R. Accademia di ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] in Sicilia [sec. XIX], p. 271; Ibid., ms. 2 Qq A 49: L. Di Giovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo, ff. 21r, 37v, 38r-39r, 43v, 1875, pp. 120, 124, 137, 159, 164, 176; S. Lanza di Trabia, Sulla pitt. in Sicilia nei secc. XVII, XVIIIe XIX, ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] , nella teoria e nella prassi, al seguito di Giovanni Biagio Amico, singolare interprete in Sicilia della rivoluzione borrominiana l'esecuzione dei lavori nel sontuoso palazzo di Giuseppe Lanza, principe di Trabia. In particolare, i rapporti con ...
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