La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] tanta poesia del Novecento («e grave grave grave m’incuora»: Giovanni Pascoli, “L’ora di Barga”), e nella narrativa contemporanea 2008), Storia della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Novati, Francesco (1909), Di un’Ars ‘punctandi’ ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] , in Id., Opere, a cura di G. Ferretti, Bari, Laterza, 2 voll.
Salviati, Leonardo (1810), Avvertimenti della lingua sopra ; P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. 51-72.
Boine, Giovanni (1912), Purismo, «La Voce» 18 luglio 1912.
Castellani, Arrigo ( ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] la frase fosse indipendente (tempo deittico):
(9) Giovanni verrà da noi domani
(10) Giovanni mi ha detto che verrà da noi domani
In Struttura e variazioni, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 1° (Le strutture), pp. 41-100.
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] Vocabolario degli accademici della Crusca (1612), Venezia, Giovanni Alberti (ristampa anastatica Firenze, Licosa, 1974).
a scrivere. Riflessioni su oralità e analfabetismo, Roma - Bari, Laterza (ed. orig. The Muse learns to write. Reflections on ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] (1992), Lessico giuridico dell’edilizia e dell’urbanistica, Roma - Bari, Laterza.
Dalai, Emiliani, Marisa & Curzi, Valter (a cura di) scritto e di parlato. Nuovi studi di linguistica italiana per Giovanni Nencioni, a cura di M. Biffi et al., ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] Marcato 2006).
Grazie al contatto con la letteratura italiana, Giovanni Meli, trasponendo la poetica dell’Arcadia in siciliano, in una -364 (1a ed. Uomini e cose della vecchia Italia, Bari, Laterza, 1927, vol. 1º, pp. 222-234).
Croce, Benedetto (1974 ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] (1971), Trasumanar e organizzar, Milano, Garzanti.
Verga, Giovanni (1995), I Malavoglia, testo critico a cura di F dall’Ottocento a oggi, a cura di P. Melograni, Roma - Bari, Laterza, pp. 287-325.
Goody, Jack (1959), Indo-European society, «Past ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] dizionariu universali sardu-italianu, Casteddu 1832) e Giovanni Spano (Vocabolario sardo-italiano e italiano-sardo, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Oppo, Anna (a cura di) (2007), Le lingue dei ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] province napoletane» 7, pp. 537-538.
Del Tufo, Giovanni Battista (2007), Ritratto o modello delle grandezze, delitie e Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
Maturi, Pietro (2006), I suoni delle lingue, i suoni ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] piccol dito in bocca; canta una vecchia, il mento sulla mano (Giovanni Pascoli, Orfano, p. 81)
(5) auspice il presidente, riusciremo Raffaele (200617), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990).
Škerlj, Stanko (1926), Syntaxe du ...
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