Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] (1999), Prosa e narrativa dell’Ottocento. Sette studi, Firenze, Cesati.
Croce, Benedetto (1915), Giovanni Verga, in La letteratura della Nuova Italia. Saggi critici, Bari, Laterza, 6 voll., vol. 3°, pp. 5-30.
Motta, Daria (2010), La “lingua fusa ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] 140.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
De Mauro, Tullio (2008), La legge è uguale per tutti?, in varietà dell’italiano, Roma, Aracne.
Rovere, Giovanni (2005), Capitoli di linguistica giuridica. Ricerche su ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] , a cura di R. Palmarocchi, in Id., Opere, Bari, Laterza, 9 voll., vol. 7º.
Guicciardini, Francesco (1945), Le cose , Commissione per i testi di lingua, pp. XL-LXXXIX.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua del Guicciardini, in Id., La lingua dei “ ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] 1997), Un’occhiata alle carte di Dio, Milano, Il Saggiatore.
Giudici, Giovanni (1965), La vita in versi, Milano, Mondadori.
Leroy, J.T (2003), Guida alla scrittura istituzionale, Roma - Bari, Laterza.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] espediente metrico-espressivo di poesia: per es., se nel 1897 ➔ Giovanni Pascoli scriveva «siepe che il passo chiudi co’ tuoi rami Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma - Bari, Laterza, pp. 27-62.
Goidànich, Pier Gabriele (19624), Grammatica ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] (presente già nell’autografo del Decameron); nel 1480, poi, Giovanni Ridolfi dà uno dei primi esempi sistematici di uso di accento Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma - Bari, Laterza, pp. 99-121.
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] 1521, in cui le posizioni dell’autore, espresse da Giovanni Rucellai, comandante della fortezza papale di Castel Sant’Angelo (da (a cura di) (1970), Trattati di Poetica e di Retorica del Cinquecento, Bari, Laterza, 1970-1974, 4 voll., voll. 1º-2º. ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] uno ritorni su questa roba come si torna sulla poesia sincera (Giovanni Boine, Plausi e botte, in Il peccato, plausi e botte, (1989), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Simone, Raffaele (1990), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza. ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] e fonologia, in Sobrero 1993, pp. 101-139.
Nencioni, Giovanni (1987), Costanza dell’antico nel parlato moderno, in Gli cura di) (1993), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 1º (Le strutture).
Voghera, Miriam ( ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] opere di economisti (Luigi Einaudi, Umberto Ricci, Giovanni Demaria, Federico Caffè, Claudio Napoleoni e Piero Sraffa a cura di R. Bocciarelli & P. Ciocca, Roma - Bari, Laterza, pp. 407-423.
Devoto, Giacomo (1939), Dalle cronache della finanza, ...
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