FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] priv. - ill. in Finocchi, 1989, p. 48 -, e Sesto San Giovanni, coll. priv.: A. Finocchi, Madonna inedita di F. F., in Proposta Milano 1975, pp. 299-301; I. A. Geminiani-G. Laccarini-R. Macchi, F. F., Milano 1984; F. F. (catal., Spoleto 1985), a cura ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] 5-6), vedova del mercante Santo Piceni: testimone il senatore Giovanni Nani di San Trovaso (Favilla - Rugolo, 2009, p. 2011), pp. 109-133; A. Pasian, Federico Cervelli «pittore di buona macchia», in Arte veneta, LXVIII (2011), in corso di stampa. ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] ad azioni. Più tardi, nel 1918, a Milano fu segretario del Comitato d'azione, redasse manifesti ed opuscoli stampati alla macchia contro quanti - municipi e governi - agli occhi suoi e di molti suoi contemporanei favorivano l'opera disfattista e la ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] è il cuore della poetica delle Myricae di Giovanni Pascoli, illustrate da Tommasi nell’edizione nel 1894 epoca loro, Milano 1958, pp. 233-236; R. Monti, Le mutazioni della “macchia”, Roma 1985, pp. 25-30; Opere d’arte della Cassa di Risparmio di ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] del mondo liberale, dopo la generazione formatasi alla macchia della dittatura, questa è la prima generazione che parlamentari (p. 12). Dall’unione nacquero due figli, Giovanni e Silvia.
La cultura riformatrice portò Morlino ad affrontare anche ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] 1709, essendo risorta la polemica sull'Inquisizione, Giovanni Acampora curò la pubblicazione anonima delle Ragioni, poste pp. 274 s.; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura del principe di Macchia. Napoli 1861, I, pp. 226, (111); II, pp. (28), ...
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RAYPER, Ernesto
Silvestra Bietoletti
RAYPER, Ernesto. – Nacque a Genova il 1° novembre 1840 da Giuseppe, agiato imprenditore, e da Angela Prato.
Compiute le scuole elementari presso l’istituto dei padri [...] la tavolozza alla più sincera trascrizione del verde della macchia, delle foreste, dei prati, delle colline, di mesta, pubblicata su L’Arte in Italia, venne salutata da Giovanni Camerana come opera di «ardito interprete» dalla «pensosa armonia» ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] , dal quale uscì eletto Pio VI, il C. pubblicò alla macchia il dramma per musica Il Conclave dell'anno MDCCLXXIV (Roma 1774 opera uscì a Parma nel 1783.
In questo poemetto didascalico, lodato da Giovanni Girolamo Carli e da E. Q. Visconti, il C., a ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] merito di aver battuto tra i primi la strada della "macchia" con opere polemiche, come il famoso Porco nero contro fonti, oltre alla corrispondenza con G. Caliari, consultabile presso il signor Giovanni Tosi di Verona, e alla Vita di V. C. scritta dal ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] IV, pp. 2941-2944. Vedi inoltre: G. Macchia, Gli studi di letteratura francese, in Cinquant'anni Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLVI (1969), pp. 158-160; Id., Giovanni Pascoli e V.L.: maestro e allievo, in Incontri e letture del Novecento ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...