CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] donò all'oratorio di S. Maria della Mascarella in Bologna, di Milano 1966, pp. 807-11; Omaggio a G. Morandi. Mostra di dipinti restaurati del territorio di Grizzana (catal . 31, 64, 79-81, 99; Id., Un S. Giovanni in Patmos di G. M. C., in La Critica d' ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] marzo 1913 morì, all'età di 62 anni, Giovanni Longhi: la famiglia perse dunque il diritto di , attraverso il contatto con Giorgio Morandi: "uno dei migliori pittori viventi stimolo di Lionello Venturi gli preferì Mario Salmi - nel 1949 fu chiamato ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] D’Arco Silvio Avalle, da Romano Broggini a Giorgio Orelli e Giovanni Pozzi (per alcuni anni l’Ateneo vide la compresenza di ricordi, Torino 1969; R. Longhi, Da Cimabue a Morandi, Milano 1973; Letteratura italiana del Quattrocento, Firenze 1976 ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] figlio del pizzicaiolo Giovanni di Tommè; 15 agosto 1438 Maria Speranza figlia del calzolaio (?) Giovanni di Tommè; - Cinisello Balsamo 1983, pp. 145-359 (in partic. p. 270); U. Morandi, Documenti, ibid., pp. 413-436 (in partic. p. 426 nn. 316-317, ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] a Bologna, da Giorgio Morandi.
Negli anni di guerra da Amleto, nel 1998). Su invito di Giovanni Paolo II scrisse un testo per la Via 2003; G. Caproni - M. Luzi, Carissimo Giorgio, carissimo Mario. Lettere 1942-1989, a cura di S. Verdino, Milano 2004 ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] debutto all’estero, con i colori pastellati di Giorgio Morandi scelti da Piero Tosi, e la resa quotidiana anche il manniano Mario e il Mago, musica di Mannino e coreografia di Léonide Massine. Clamoroso fu il caso dell’Arialda di Giovanni Testori, ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] ed ebbe modo di seguire alcune lezioni di Giovanni Gentile). Durante il perfezionamento, abbandonato nel 1933 nello scorcio degli anni Quaranta scriveva su Mario Mafai, Giuseppe Capogrossi, Giorgio Morandi, Enrico Paulucci, Renato Birolli, Arturo ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] aveva sposato, il 21 ottobre 1897, Maria Minervini, figlia di un ingegnere pugliese, , come quella del 1907 con Giovanni Gentile sulla laicità della scuola, in volume nel 1944 a cura di Carlo Morandi, La politica estera dell’Italia dal 1871 al ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] , a Napoli), tra cui il bolognese Benedetto Morandi, a cui Valla diresse due efficaci Confutationes.
Gli nella chiesa di S. Maria sopra Minerva).
Morì a soli cinquant’anni, a Roma, il 1° agosto 1457. Fu sepolto a S. Giovanni in Laterano. Già nel ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] era autore un umanista e uomo di legge, Giovanni Francesco Fortunio, che si trovava allora in qualità lingua toscana del fiorentino Domenico Maria Manni (1737) furono tenute scuole militari) e infine quella di Morandi e Cappuccini (1894, per il ...
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