CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] , avendo come maestro garante il cognato Giovanni Battista. Aveva casa e bottega all'
Su richiesta dell'imperatrice Maria Teresa scolpì il busto del cardinali G. F. Albani e G. M. Riminaldi (ubicazione ignota), nonché a quello del Metastasio datato ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] Giovanni Lanfranco, assimilato a Roma e tramite l’amichevole frequentazione a Pisa di Orazio Riminaldi, M. Scipioni, J. V. a Bagno di Romagna. Restauri nella Basilica di Santa Maria Assunta, Firenze 2017, pp. 27-53; F. Baldassari, Una favola d’amore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] più significative del movimento: le due di Santa Maria dell’Anima (tra le quali il Martirio di e la fantesca), il pisano Orazio Riminaldi, già prossimo al Manfredi al suo Vouet e Lanfranco, e il fiorentino Giovanni Martinelli.
Più isolato – e certo ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] forte ascendenza bilivertiana, del ciclo per Maria Maddalena d’Austria, affrescato tra il pittori come Orazio e Giovan Battista Riminaldi e Nicolas Poussin (Bousquet, ancora forte su di lui l’ascendente di Giovanni Bilivert (Contini, 1986, pp. 62 s ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] che il vescovo Marcello Crescenzi aveva offerto al pisano Orazio Riminaldi. Tra il 1645 e il 1647 dipinse la volta minori del convento della Porziuncola a S. Maria degli Angeli, dipinse la cappella di S. Giovanni e la cappella del Terz’Ordine, in ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] riforma dell'Università di Ferrara. Il suo presidente G.M. Riminaldi volle conferire la cattedra di matematica al M., che aveva già dei membri), fondata nel 1782 dal matematico Anton Maria Lorgna, direttore del Collegio militare di Verona, che ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Giovanni Federico elettore di Sassonia e Filippo d'Assia; ma la vedova regina Maria d'Ungheria, e le sue due parenti; dopo di esse, Maria Giovine inglese, da identificarsi con il giureconsulto Riminaldi di Ferrara, rende la raffinatezza d'un ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] con le opere di Orazio Borgianni, Orazio Riminaldi, Bartolomeo Cavarozzi, Antiveduto Gramatica, oltreché di isolata, per la pittura di Giovanni Lanfranco; il Miracolo del beato Gioacchino Piccolomini (Siena, S. Maria dei Servi), portato a termine tra ...
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SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] Orazio Gentileschi e Orazio Riminaldi) e confermano soluzioni ricordi della Deposizione in S. Maria in Vallicella del Merisi nella p. 279), così come quella per la chiesa dei Ss. Giovanni e Petronio dei Bolognesi (Ottaviano Cambi, in C.C. Malvasia, ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] l'altar maggiore di S. Maria in Monticelli (oggi in fondo Maddalena portata in cielo in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma datagli dal Passeri . 47, 57, 159; M. Gregori, Note su O. Riminaldi e i suoi rapporti con l'ambiente romano, in Paragone, XXIII ...
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