ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] libertà pavese, e di Tommasuccio da Foligno (come del resto di Giovanni da Schio o da Vicenza, che nel secolo precedente con la sua del tempo, come di quella pronunciata dal doge Tommaso Mocenigo contro il partito di Francesco Foscari (1421), che è ...
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LAMBERTI, Niccolò (detto Il pela)
Giuseppe Fiocco
Scultore e architetto, morto a Firenze nel 1451. Fiorentino di nascita, non aretino, come aveva detto il Vasari, per confusione con Niccolò Spinelli, [...] generico, e dànno alle opere disuguaglianze grandi. Basti ricordare intanto, oltre a Giovanni Martino da Firenze che collaborò con Pietro alla tomba del doge Tommaso Mocenigo, Antonio da Firenze e il Nani, ormai precisati dai documenti.
Bibl.: L ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] , usato poi dai difensori del 1848-49. Fu sepolto in Venezia nella chiesa di S. Giovanni, fondata dai Nani. A questo ramo (e precisamente alla linea Mocenigo) appartenne Filippo (1847-1921) apprezzato scrittore di cose veneziane. Ma il più celebre di ...
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RATDOLT, Erhard
Tammaro De Marinis
Tipografo fra i più esperti del sec. XV. Nato ad Augusta nel 1447, si sposò nel 1477 a Venezia dove lavorò prima associato con Bernardo "Maler" (pittore) e Pietro [...] 1528.
È assai nota la sua edizione del Calendario di Giovanni Muller di Königsberg (Regiomontano), pubblicata nel 1476 nei due testi tiraggi varî, uno con la lettera di dedica al doge Mocenigo impressa in oro. Un manoscritto autografo del R. con brevi ...
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MEDUNA, Giovanni Battista
Paolo Mezzanotte
Architetto, nato a Venezia nel 1800, morto ivi nel 1880. Fu, col fratello Tomaso, il ricostruttore del teatro La Fenice, eretto da G. A. Selva e distrutto [...] ; T. e G. Meduna, Il teatro "La Fenice" di Venezia ricostruito dai fratelli Tomaso e G. B. M., Venezia 1849; N. Mocenigo, Della letteratura veneziana nel sec. XIX, Venezia 1916, p. 292; id., Il teatro "La Fenice", note storiche ed artistiche, Venezia ...
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VALIER (Valerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana di incerta origine ma di cospicua antichità, che appare nei documenti fino dal sec. XII (ad esempio nella promessa del Doge Domenico Michiel [...] per le imprese di Lorenzo Marcello e di Lazzaro Mocenigo, caduto eroicameme dopo avere forzato i Dardanelli, e di Passarowitz. Entrambi i dogi sono sepolti nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in un grandioso mausoleo, opera di Andrea Tirali.
Sono ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] habita IV Non. Septem. MDLIX, Neapoli 1560; A. Mocenigo, Relazione di Roma [1560], in Le relazioni degli ambasciatori veneti M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] perseguito da Tintoretto, con lo schizzo del Doge Alvise Mocenigo presentato al Redentore del Metropolitan Museum di New York , pp. 75-118.
34. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 88.
35 ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] due alti pilieri, quasi una pala pensile d'altare, al sepolcro di Tommaso Mocenigo († 1423), cui attendono Pietro di Niccolò Lamberti e Giovanni di Martino da Fiesole e che associa all'onorifico baldacchino una cornice architettonica concepita ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , 1471 (305). Nel 1460 e nel 1490 si opera un riscavo a S. Giovanni Decollato (306) e nel 1461 e 1484 a S. Martino (307). L'asse 'Arsenale di Venezia, Venezia 1869, pp. 18-19; Mario Nani Mocenigo, L'Arsenale di Venezia, Roma 1938, p. 27; Ennio Concina ...
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