TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] di Magnaghi, nel 1963.
Durante la formazione accademica i due giovani ebbero tra i propri docenti Gio Ponti, GiovanniMuzio, Enrico Agostino Griffini e Piero Portaluppi e conobbero tanto la misura del neoclassicismo milanese quanto gli stimoli del ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] di primo grado per un monumento ai caduti di Milano (di fatto l'incarico verrà poi affidato da Mussolini a GiovanniMuzio). Il grande successo di pubblico ottenuto dal C. suscitò l'invidia di due concorrenti, che giunsero a distruggere il progetto ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] «Arte cristiana», 696, 1983, pp. 166-186; F. Irace, Un linguaggio per la società ecclesiale: architetture religiose, in F. Irace, GiovanniMuzio 1893-1982, Milano 1994, pp. 203-230.
55 G. Della Longa, L’architettura di chiese in Italia nel XX secolo ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] quasi il numero dei posti; una ristrutturazione recente (1998-99) è stata infine curata da André van Stigt.
A Milano GiovanniMuzio realizza il Tennis Club (1923-29). Nel 1926 viene costruito lo stadio di San Siro (poi dedicato a Giuseppe Meazza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] il Palazzo dell’arte. Questo flessibile contenitore, espressamente destinato a ospitare le Triennali, progettato da GiovanniMuzio (1893-1982), era illuminato da luce naturale e ospitava anticipatori servizi: dall’ufficio postale alla postazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] per la lavorazione della gomma, mentre, a Torino, il senatore Giovanni Agnelli con un colpo di mano borsistico prendeva saldamente il controllo , movimento che aveva per protagonisti Ponti, GiovanniMuzio, Tomaso Buzzi, Piero Portaluppi. Lontano da ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] palesavano uno sguardo attento alle coeve esperienze in ambito nazionale, con evidenti citazioni della Ca’ Brutta di GiovanniMuzio.
Nel 1932 abbandonò la carriera accademica e iniziò a partecipare a una serie di concorsi per progettazioni edilizie ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] , quando nel 1933 assunse la direzione della V Triennale – trasferita da Monza nel nuovo palazzo dell’Arte di GiovanniMuzio –, ne sviluppò il motto «Stile e Civiltà» all’insegna di una circolarità tra architettura, arti applicate e arti ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] Valéry, insieme alla nobiltà intellettuale di alcuni suoi diretti insegnanti interni alla disciplina dell’architettura: GiovanniMuzio, Ottorino Aloisio, Mario Passanti, Teonesto Deabate. Le Corbusier, infine, sollecitazione di riflessione critica ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] l’invio dei quadri, come accadde alla Biennale di Venezia del 1928. Iniziò intanto a lavorare come architetto con GiovanniMuzio, progettando nel 1928 il padiglione del Popolo d’Italia alla Fiera campionaria di Milano e il padiglione italiano all ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...