AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] dell'A. (1566).È noto poi che a Bologna in particolare, nonostante le risposte date all'A. da Giovanni Filoteo Achillini e da Girolamo Muzio, il latino teneva e tenne ancora posizioni di netto privilegio: e ciò sia forse per una prevenzione contro il ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] aspiciebat?, e in Cv IV V 13 e Muzio la sua mano propria incendere, perché fallato avea e dalla menzione in Giovenale (VIII 254 ss.), Seneca (Epist. LXVII 9) e Giovanni di Salisbury (Policr. IV XI 1 272), non si può tuttavia tralasciare di ricordare ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] il movimento dei fraticelli e il successore di Giovanni XXII non voleva, probabilmente, correre il rischio Scriptores Ordinis Praedicatorum, I,Lutetiae Parisiorum 1719, pp. 620-23; M. Muzio, Sacra istoria di Bergamo, Milano 1719, pp. 221-25; A. Pasta ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sposò nel 1518 Caterina di Giovanni Priuli, ma non ne ebbe figli. Rimasto alla morte del padre a morente e l'Ochino in fuga, egli fu indicato - implicitamente dal Muzio ed esplicitamente dal Della Casa che si rifaceva Beccadelli - come uno ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] da Legname) e, nuovamente a Venezia, di Macario Muzio da Camerino. Ancora giovanissimo, ebbe contatti con un sorprendente in senso proprio che nel 1495, in una lettera al cognato Giovanni Malipiero, sostenne di aver concluso (Berchet, 1903, p. 39), ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] V, il quale, in cambio della concessione dell'investitura del Regno, aveva ottenuto da Giovanna II la restituzione dei suddetti castelli e la promessa dell'invio di Muzio Attendolo Sforza in suo aiuto, perché egli potesse rientrare a Roma. Il C ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] tramite quando nel 1568 il duca commissionò una messa a Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Il 5 dicembre 1565 Alfonso II, duca funse da corago, Barbara Flaminia fu la protagonista femminile, Muzio Busi l’autore dei balli e Lelio Orsi dipinse le scene ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] con lei una notte nella casa di S. Giovanni Grisostomo. Non sappiamo con precisione perché la scelta l'altro "Ecco del tuo fallir degna mercede" in lode della tragedia di Muzio Manfredi, Semiramis, compreso nell'edizione dell'opera del 1593 a c. 91v ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] a Roma già nel novembre 1552, se è lui il Muzio Manfredi guardiano, insieme con il padre Bernardino, di villa del duca di Mantova a Roma, conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un ultimo contatto con la corte di ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] a Roma, Metastasio prese gli ordini minori, quindi si trasferì a Napoli, entrando nello studio dell’avvocato Giovanni Antonio Castagnola, e pubblicò da Michele Muzio un volume di Poesie (1717) che conteneva fra l’altro Il ratto d’Europa, «idillio» in ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...