INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] di Soragna (cantata dai poeti come Calisa) e dall'amico poeta Muzio Manfredi, curò un'altra stampa. Nel 1580, quindi, uscirono Argonautica, e una Fisionomia naturale, opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria (1a ed., Venezia 1585), ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] , ma egli non poté prenderne immediatamente possesso per l'opposizione di Muzio Attendolo Sforza, che, ancora in auge, divideva il potere con Pandolfello Alopo. Quando Giovanna II, perso definitivamente l'amante e transitoriamente il condottiero, fu ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] di Girolamo Brunelli (nell’ebraico)
Luisella Giachino
, di Muzio Vitelleschi e di Cristoforo Clavio. Dei primi studi parla venne ascritto come segretario al seguito del cardinale Giovanni Garsia Mellini che andava in Germania come nunzio apostolico ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] stata riconosciuta (Markham Schulz, 1998) nelle statue dei Ss. Rocco, Giovanni Battista e Francesco e in due Putti.
A Padova come a Venezia bottega; tra i tanti, si segnalano il Muzio Scevola di Dresda (Staatliche Kunstsammlungen, Skulpturensammlung) ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] . usati nella biografia); Ibid., F. Federici, Trattato della famiglia Fiesca (ms. sec. XVII), cc. 244v, 245, 264; Ibid., N. Muzio, Multiplicità di scritture ... (ms. sec. XVIII), cc. 12r, 20r, 30 s.; Liber iurium Reipublicae Genuensis, a cura di E ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] : Nostro Signore me guidi» (Il processo inquisitoriale del cardinale Giovanni Morone, II, 2, p. 1111).
Le prediche milanesi attirarono su di lui l’attenzione di Girolamo Muzio, segretario del governatore Ferrante Gonzaga, che in aprile formulò accuse ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] che riuniva opere di Sebastiano Moraes, Vittoria Colonna e Giovanni d'Avila. Per i gesuiti impresse i Rudimenta linguae Grecae Proverbiorum trilinguium collectanea latina, itala, et hispana di Muzio Floriati (due edizioni nel 1635-36); il crogiolo ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] dalmata e schiavone" attestata fin dai suoi contemporanei (così il Muzio in una lettera ad Aurelio Vergerio e nella Varchina pubblicata filologici pubblicata a Venezia nel 1502 a cura di Giovanni Bembo. In questa raccolta, ristampa di una analoga ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] ) è traccia in una lettera a lui indirizzata da Girolamo Muzio (la XIII del libro I). Nel 1556 acquistò nel fossanese perfetto gentiluomo di corte’ che in lui anni dopo riconobbe Giovanni Botero. Ai due primi libri della Sereide si interruppe ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] il nome di Muzio.
Nulla conosciamo della sua famiglia e della sua formazione, tranne il fatto che il padre era un notaio di Vico ’Arezzo, e del confratello Girolamo Ferro presso il cardinale Giovanni Morone, legato papale a Genova con il compito di ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...