EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] decise però di abbandonare l'impresa.
Con l'elezione a papa del cardinale Giovanni de' Medici che assunse il nome di Leone X (11 marzo 1513 Nobile e Girolamo di Giulio e con l'aiuto di Muzio Colonna, che, con un grosso contingente di armati spagnoli ...
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SENAREGA, Matteo
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel 1534 dal notaio Ambrogio fu Bartolomeo e da Battina Marchese di Giovanni.
Appartenne a una famiglia di uomini di legge, originaria dell’omonima [...] operato di cancelliere ebbe l’elogio del poeta savonese Gaspare Muzio, il quale lo celebrò in un sonetto. Lasciò l’ influenzata dall’eredità economica e morale lasciatagli dal fratello maggiore, Giovanni, il quale, senza prole, con il testamento del ...
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ROGNONI
Davide Stefani
(Rogniono, Rognone, Rognoni Taeggio, Rognoni Taegio). – Famiglia di musicisti lombardi, vissuti tra i secoli XVI-XVII.
Riccardo nacque intorno alla metà del XVI secolo, verosimilmente [...] e Giovan Battista Marino; al termine del libro, un «balletto» commissionato dal marchese Muzio di Caravaggio. Un altro suo «balletto» figura nei madrigali di Giovanni Domenico del 1619; e alcuni mottetti a poche voci compaiono accanto a quelli del ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Roma, dove fu introdotto dal generale dei gesuiti Muzio Vitelleschi presso Paolo V, ricavandone qualche assegnamento. influenti dell'entourage barberiniano, come Cassiano Dal Pozzo e Giovanni Battista Ciampoli. Vistasi chiusa la strada a Roma, il ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] promessi, per una "cona d'altare" raffigurante forse un S. Giovanni Battista e destinata alla cappella di famiglia (Leone De Castris, 1996 la maggior parte delle opere. Il 15 apr. 1592 Muzio Villano della Ss. Concezione di Mercato San Severino pagò al ...
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TOSCANELLA, Orazio
Carlo Alberto Girotto
– Nacque attorno al 1520, da Giovanbattista. Il nome della madre non è noto, come non si conosce il luogo di nascita, né quello di origine della famiglia: forse [...] di proprietà a Castelbaldo e un fratello, Muzio, morì in giovane età al servizio della G. Masi, Firenze 2008, pp. 279-287; F. Passadore, I madrigali di Giovanni Maria Bonardo per Lucrezia Gonzaga e le scelte poetiche dei musicisti, in L’Utopia di ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] perché non era ancora stato ordinato, ringraziava il generale Muzio Vitelleschi di averlo scelto per la Cina, «cosa che ma non partì mai. Secondo Louis Pfister (1932, p. 188), Giovanni Rho era stato designato per partire, ma suo fratello ne prese ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] in forma di Ercole e un rilievo rappresentante la storia di Muzio Scevola (Parma Armani - Pesenti - López Torrijos, 1987, stesso anno, eseguì dei vasi per una fontana nel palazzo di Angelo Giovanni e Giulio Spinola (Poleggi, 1968, pp. 174, 183 n. 22 ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] di Così fan tutte (19 sett. 1807), Don Giovanni, che riteneva l'assoluto capolavoro del teatro musicale (17 Milano 1931, pp. 47-66; L.A. Garibaldi, G. Verdi nelle lettere di E. Muzio ad A. Barezzi, Milano 1931, pp. 166-169 e passim; C. Gatti, Verdi, ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] convinse anche uno zelante collaboratore dell’Inquisizione come Girolamo Muzio, che trascorse alcuni mesi a casa sua e Olivo fu riconfermato nelle sue delicate mansioni dal cardinale Giovanni Morone, nuovo presidente del collegio dei legati, con una ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...