CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] sua casa monteleonese, nel 1514, un museo lapidario; Giovanni Antonio (1540-1593), giureconsulto e poeta, era stato autodifese di laici che di quel processo siano note, Giov. Paolo e Muzio de Cordova.
Il C. aveva avuto il ms. dell'autodifesa del ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] Estense, che aveva frattanto nominato capitano generale Muzio Attendolo Sforza. In novembre, durante uno di Firenze dal 1399 al 1433, I, Firenze 1867, p. 90; Le cronache di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, Lucca 1892, I, pp. 322, 356 s ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] . Sempre nel 1268 un figlio del F. uccise Giovanni Luxardo, appartenente ad una consorteria da tempo in feroce sec. XVII), cc. 182r, 236-241v; Ibid., N. Muzio, Multeplicità di scritture pubbliche che pruovano e giustificano la discendenza agnatizia ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] pesarese Fabrizio Ondedei, parente, probabilmente, del Giovanni Ondedei autore della tragedia Asmondo, che era stato 237-298 passim; V (1928), pp. 1-117 passim; L. Servolini, Muzio Oddi, architetto urbinate del Seicento, in Urbinum, VI (1932), 6, p. ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] di Torino Girolamo Rebiolo (1629) e di quello di Pavia Giovanni D. Boero (fine del XVII secolo). E un testo per -278, 282; Alessandria, Biblioteca civica, Mss., 67: D.F. Muzio, Tabula chronologica inquisitorum Italiae, cc. 45r, 123r; 127v; Genova, ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] F. Fonzi, I, Roma 1960, pp. 49-51; A. Marani, Muzio Calini a F. Gerio e la morte del Foscarari, in Brixia sacra, n.s., IV (1969), pp. 145-150; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Roma 1981, ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] duello su questioni musicali tra i compositori Peri e Muzio Effrem.
L’omaggio di Rinuccini evidenzia come Saracinelli fosse con cui fu in contatto nell’ultimo periodo vi furono Giovanni Pietro Bucchianti (allievo di Brunelli), che gli dedicò il ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] su disegno di Francesco Romanelli, con approvazione di Muzio Vitelleschi, generale dei gesuiti. Seguirono un'edizione di Calcis ludus, a fornire informazioni ai due viaggiatori fu Giovanni Battista Doni.
In collaborazione con Sebastiano Conti il F. ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] imparentato con Carlo Cartari di Orvieto, né con Giulivo, Muzio e Flaminio Cartari (p. 539), altrettanto non è dal Lafréry passò a Mario Lucchese conservando i due nomi, poi a Giovanni Orlandi, ad Antonio Carenzano e a Gian Giacomo de' Rossi.
Il ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] fare se lo avesse vinto in battaglia. L'anno seguente, quando Muzio Attendolo Sforza venne a Roma con le sue bande (28 ag. dello Sforza: sarebbe stato ucciso, se un suo cugino, Giovanni di Antonio Colonna, non si fosse interposto fra il mercenario, ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...