RAMPONI, Virginia, detta Florinda
Alice Bragato
RAMPONI (Ramponi Andreini), Virginia, detta Florinda. – Nacque il 1° gennaio 1583 a Genova.
Fin dai tempi di Francesco Bartoli (1781, pp. 13 e 38) si [...] (stampate a parte) concorsero Claudio Monteverdi, Muzio Effrem, Alessandro Ghivizzani e Salamone Rossi.
Non dell’arte in the late Sixteenth century, Oxford 2003, ad ind.; Don Giovanni o L’estrema avventura del teatro, a cura di S. Carandini - L ...
Leggi Tutto
FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] quell'anno fu padrino di battesimo del figlio di uno stampatore di nome Giovanni. Nel 1573, il 21 luglio, il suo nome era tra coloro V dal titolo Delle glorie di Sisto Quinto, composte da Muzio Pansa. L'attività del F. si sviluppò sostanzialmente su ...
Leggi Tutto
SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] Stigliola nel 1597, a cura del fratello maggiore Muzio, che subentrò a Marco Antonio nella rielaborazione di 481-505; S. Di Franco, Alla ricerca di un’identità politica. Giovanni Antonio Summonte e la patria napoletana, Milano 2012, pp. 282, 302, ...
Leggi Tutto
GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] ' Cavalieri, di buona famiglia romana, e le sorelle Laura e Caterina avevano sposato rispettivamente Fabio Massimo (1659) e Muzio Mattei (1661), membri di autorevoli famiglie del patriziato romano.
Nel giugno 1673 il G. ottenne la carica di tesoriere ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] preoccupanti focolai di dibattiti politici. Il C. scrisse le Historie del Regno di Napoli, di cui venne pubblicata, a cura del figlio Muzio, la prima parte nel 1572 a Napoli, quando il C. era già morto.
Essa si compone di dieci libri che coprono il ...
Leggi Tutto
MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] costì l’ancona principiata dal q. Federico Baroccio pittore per l’altare di S. Giovanni Bono» (Arslan, p. 107 n. 233).
Nel 1636 Pietro Linder scriveva alcune lettere a Muzio Oddi raccontandogli che il M. viveva in «miserabil statto» e che era malato ...
Leggi Tutto
MONARI, Clemente
Francesco Lora
– Nacque probabilmente nel circondario di Bologna (nei decenni quinto e sesto del secolo non è registrato il suo battesimo al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico [...] al servizio del marchese Guido Rangoni, offre la dedica al marchese Giovanni Carlo Lupi e auspica da chi legge benignità per le proprie « alle scene i drammi per musica La Libussa e Il Muzio Scevola (libretto di N. Minato), nonché la pastorale Gl ...
Leggi Tutto
ORSINI, Orsino
Anna Falcioni
ORSINI, Orsino. – Nacque verosimilmente tra gli ultimi anni del XIV e i primi del XV secolo, da Giovanni di Francesco e da Bartolomea di Nicola Spinelli.
Condusse e portò [...] corso del 1420 strinse amicizia con Alfonso V d’Aragona, adottato come figlio e successore dalla regina Giovanna II d’Angiò, e combatté le truppe di Muzio Attendolo Sforza, che militava al servizio di Luigi III d’Angiò. In tale frangente, mentre era ...
Leggi Tutto
MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] di Verdi al teatro del Cairo.
Nelle trattative per quella storica prima, dalle lettere fra Emanuele Muzio, l’agente teatrale Giovanni Battista Lampugnani e la direzione del teatro del Cairo, apprendiamo che Verdi stesso aveva espressamente avallato ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] testa dei suoi e in compagnia di Battista Savelli e di Muzio Attendolo Sforza e si recò in Campidoglio per abboccarsi con i Romani noluerunt cis facere grasciam". Uscito da Roma per porta S. Giovanni con i suoi uomini ed i suoi aderenti, il C. tentò ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...