BRANDOLINI, Brandolino Conte
Peter Partner
Probabilmente figlio illegittimo di Guido Brandolini, il B. (Conte non è il suo titolo bensì il secondo nome, poiché egli così viene chiamato molto tempo prima [...] Viterbo, il B. ebbe il merito di ferire Muzio Attendolo Sforza, generale dell'esercito avversario. Ma lo rari, a cura di B. Nogara, Città del Vaticano 1927, pp. LXII s.; Giovanni di M. Pedrino, Cronica di suotempo, a cura di G. Borghezio e M. Vattasso ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] mente serena".
Al 1586 risale anche l'amicizia del B. con Giovanni Maria Agazzi, bizzarro tipo di poeta, che lo ospitò e in dieci canti e preceduto da un sonetto di dedica a Muzio Sforza Colonna. La leggenda del moro Abindarraez è una delle più ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] (1530?) a riunirsi nella famosa Accademia di Giovanni Grillenzoni, il B. vi primeggiò insieme con Omnia… scripta…, Padova 1774, II, pp. 57-74; cfr., inoltre, G. Muzio, Lettere, Firenze 1590, p. 117; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] benedettini, a Garsten, eseguiti con Giovanni Battista e Bartolomeo Carloni e Domenico Ticino, II, Bellinzona 1949, pp. 2 s., 15, 26, 32 (per Antonio e Muzio);L. Angelini, Pareti volte esoffitti nel Settec. bergamasco, in Riv. di Bergamo, XII (1961 ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] , che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola della Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Epistolario scelto, ad vocem Muzio Manfredi, b. 11; Castel Bolognese, Biblioteca comunale L. Dal ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] giudicare un gruppo di cittadini accusati di cospirazione contro lo Stato. Il processo si concluse con la condanna a morte di Giovanni Pasqualini e di Pietro Simone Gabrielli e con pene molto dure per gli altri accusati.
Il C. continuò ad occupare la ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] al 1605 alcune sue composizioni sono segnalate in almeno nove raccolte di musicisti contemporanei, quali Muzio Effrem, Pomponio Nenna, Giovanni Macque e Giovanni De Antiquis.
Punto di partenza del suo linguaggio è l'adozione di un contrappunto che ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] l'abate di San Martino al Cimino che la teneva per Giovanni XXIII, quando nel 1413 la città si arrese alle truppe di di Napoli; nel febbraio 1419, dietro pressione di Muzio Attendolo Sforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella riconquista delle ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] N. Grimaldi e l'anno successivo cantò al teatro di S. Giovanni dei Fiorentini della stessa città in Candaule, re di Lidia di nel "pastiche" Arsace, Lucio Tarquinio e Miceno rispettivamente in Muzio Scevola e in Ciro di A. Ariosti.
Un'analisi condotta ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] collaborò anche alla composizione del primo atto dell'opera Muzio Scevola, scritta dal Rolli espressamente per il teatro dell' - parteggiata dall'aristocrazia e dal pubblico - sorta fra Giovanni Bononcini e Haendel, che a loro volta ne composero il ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...