VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] ambiziose aspirazioni e legami troppo stretti e interessati con l’aristocrazia romana, e perciò gli contrapposero la candidatura di Giovanni Argenti. Ma giunto al vertice dell’Ordine, egli cercò la riconciliazione con tutti, anche se si liberò di de ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] la delusione abbia indotto il C. ad abbandonare Napoli e la corte vicereale. Il 25 ott. 1605, infatti, successe a Muzio Oddi come architetto della S. Casa di Loreto e mantenne questa carica sino alla morte. Gianuizzi elenca le numerose opere eseguite ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] di maestri ceciliani, ebbe per compagni Domenico Corri e Muzio Clementi, con lui attivi nella vita concertistica promossa Torino per Antigona (Josef Mysliveček) e La disfatta di Dario (Giovanni Masi); per l’Ascensione 1774 di nuovo a Venezia, al ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] , p. 187). Cantò anche a Parigi, dove la sentì Emanuele Muzio, che nel 1883 ne diede un giudizio non del tutto negativo e Pacini nelle lettere della Biblioteca Nazionale di Roma, in Intorno a Giovanni Pacini, a cura di M. Capra, Pisa 2003, pp. 191- ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] uno maggiore, Ludovico Agostino, che morì fanciuflo, e uno minore, Giovanni Battista, nato nel 1668, che, come lui, divenne frate col infondata l'attribuzione del primo atto dell'opera Muzio Scevola (composto infatti dal violoncellista Filippo Amadei ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] purità del cuore (1499-1501 circa); Lettera a una suora vicaria (2 agosto 1513); Lettera a Muzio Colonna (autografa, 6 dicembre 1515); Lettera latina a Giovanni da Fano (23 aprile 1521); Lettera a ser Battista Pucci (s.d.). Di incerta attribuzione ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] agitato l’Umbria e le Marche.
Nel 1319 Muzio di Francesco era salito al potere ad Assisi con della città di Arezzo nel medioevo, II, Firenze 1916, nn. 704-744, passim; Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, libri X, ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il Capece. Il sospetto di e Ettore della Marra rinunciavano, in favore del C., del fratello Muzio e di un cugino, l'abate Francesco, ai diritti sulla cappella ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] fu architetto e ingegnere idraulico e militare.
Le notizie sulla sua formazione sono fornite da Giovanni Vittorio Rossi (1643), suo contemporaneo e suo primo biografo, ma diversi dati si evincono anche dai suoi scritti. Si apprende così che, nel ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] la prima di Corrado di Altamura di Federico Ricci, Saffo di Giovanni Pacini e la prima dell’Odalisa di Alessandro Nini. Da lì, risorse canore e sceniche (p. 41). Nelle parole di Emanuele Muzio, l’assistente di Verdi: «Nessun attore, al presente, in ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...