COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] l'enclave di Benevento al dominio temporale pontificio, cui era stata sottratta durante il periodo del grande scisma per opera di Muzio Attendolo Sforza ed era quindi passata al figlio di questo, Francesco. ù da notare che, una volta promosso all ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] ' Cavalieri, di buona famiglia romana, e le sorelle Laura e Caterina avevano sposato rispettivamente Fabio Massimo (1659) e Muzio Mattei (1661), membri di autorevoli famiglie del patriziato romano.
Nel giugno 1673 il G. ottenne la carica di tesoriere ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] nota controversia che oppose il sovrano al papa Giovanni XXII a proposito della cosiddetta "visione beatifica". de sacra,ac fertili Bergomensi vinea, Brixiae 1553, c. 28rv; A. Muzio, Theatrum, Bergomi 1596, c. 60v; A. Possevino, Apparatus sacer, I ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] prima volta a Piacenza nel 1549 per i tipi di G. Muzio e B. Locheta, anch'essa dedicata al vescovo Trivulzio.
Si tratta .
Nel 1534, mentre era priore del convento di S. Giovanni in Canale a Piacenza, ascritto alla provincia domenicana osservante di ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] quaresimali con la frequenza della famosa "accademia" di Giovanni Grillenzoni e con discussioni sui temi religiosi del momento del ducato d'Urbino. Nel 1553 conobbe a Pesaro Girolamo Muzio, che si adoprò presso Rodolfa Pio e Giampietro Carafa per la ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] (1530?) a riunirsi nella famosa Accademia di Giovanni Grillenzoni, il B. vi primeggiò insieme con Omnia… scripta…, Padova 1774, II, pp. 57-74; cfr., inoltre, G. Muzio, Lettere, Firenze 1590, p. 117; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] , che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola della Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Epistolario scelto, ad vocem Muzio Manfredi, b. 11; Castel Bolognese, Biblioteca comunale L. Dal ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] giudicare un gruppo di cittadini accusati di cospirazione contro lo Stato. Il processo si concluse con la condanna a morte di Giovanni Pasqualini e di Pietro Simone Gabrielli e con pene molto dure per gli altri accusati.
Il C. continuò ad occupare la ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] Marco. Nel 1440 abbandonò questa carica per affiancarsi a Giovanni Rocco da Pavia nell'opera di riforma dell'Ordine che Veteris et Novi Testamenti, II, Venetiis 1606, p. 233; M. Muzio, Delle reliquie insigni di Bergamo, III, Bergamo 1616, pp. 51 s ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...