GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] l'atteggiamento di alcuni cattolici zelanti, come Girolamo Muzio, il quale, nel 1550, lo denunciò all' in Ausonia, XXIII (1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovanni da Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237-240; F. Bevilacqua Caldari, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ermetismo. A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno Lunardi, Veronica Gambara ed era intimo di influenti ecclesiastici come Girolamo Muzio. Probabilmente nel gennaio 1552 scrisse a Madruzzo per un ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] dell'A. (1566).È noto poi che a Bologna in particolare, nonostante le risposte date all'A. da Giovanni Filoteo Achillini e da Girolamo Muzio, il latino teneva e tenne ancora posizioni di netto privilegio: e ciò sia forse per una prevenzione contro il ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] con lei una notte nella casa di S. Giovanni Grisostomo. Non sappiamo con precisione perché la scelta l'altro "Ecco del tuo fallir degna mercede" in lode della tragedia di Muzio Manfredi, Semiramis, compreso nell'edizione dell'opera del 1593 a c. 91v ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] a Roma già nel novembre 1552, se è lui il Muzio Manfredi guardiano, insieme con il padre Bernardino, di villa del duca di Mantova a Roma, conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un ultimo contatto con la corte di ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] del consiglio di corte, fra i quali il B. per la Carnia. Questi partì da Trieste, insieme col suo segretario G. Muzio che scrisse una relazione del viaggio, ma arrivò troppo tardi. Il 12 genn. 1519 Massimiliano morì. In un elenco ufficiale steso ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] avanzate varie candidature: Ortensio Landi, Girolamo Muzio, Lionardo Salviati; qualcuno (lo Zeno e Bibl.: Per la data di battesimo cfr. Arch. di Stato di Siena, Pieve di S. Giovanni Batt. 43, c. 144v, e Biccherna 1135, c. 420 v (in entrambe le fonti ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] su disegno di Francesco Romanelli, con approvazione di Muzio Vitelleschi, generale dei gesuiti. Seguirono un'edizione di Calcis ludus, a fornire informazioni ai due viaggiatori fu Giovanni Battista Doni.
In collaborazione con Sebastiano Conti il F. ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] giustinopolitani, includendovi quella del Carli e non omettendo il Muzio", ma "gli acciacchi e le cure della famiglia ). Così inviò il materiale raccolto su Santorio Santorio al marchese Giovanni Paolo Polesini (vedi la lettera del G. del 26 luglio ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , pur nella scia del Beaufort e del Niebuhr, della validità e verità della tradizione - contro il "mito" annalistico di Muzio Scevola, di Clelia e di Orazio Coclite - della conquista di Roma ad opera dell'etrusco Porsenna (cfr. Antologia, t ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...