CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] come provano le numerose lettere fra questo e il neo cardinale Giovanni de' Medici. Fu proprio quest'ultimo che, con grande familiarità aderito al gruppo - veneto, guidato dal teologo Muzio Calini, suffraganeo dell'altro fratello Alvise, arcivescovo ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] lo vide generale della fanteria spagnola e consigliere di don Giovanni d'Austria a bordo della nave ammiraglia.
La D. dopo condurre una vita ritirata e contrassegnata dalla devozione.
Il poeta Muzio Sforza, così la descrive: "Donna, che sù l'Esquilie ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Sellarola ed ebbe numerosi figli: Ascanio, Muzio, Francesco e Stefano (questi ultimi due divennero monaci Napoli 1976, pp. 87 ss.; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, Il Compendium, Roma 1981, I, pp. 227-229; Id., Tra ...
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FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] 320), di nobile famiglia. Era figlio del senatore Giovanni Raffaele, che entrò nella Compagnia, dopo che era f. 47v). Il 23 maggio 1627 chiese al generale della Compagnia Muzio Vitelleschi di essere inviato in Giappone o in altra terra di missione ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , ff. 35r-36v); sempre il 1ºagosto ebbe l'ordine di raggiungere, con due compagni, il provinciale di Polonia Giovanni Paolo Campana, dal quale dipendevano il collegio e le residenze di Transilvania. Nel corso del lungo viaggio per Cracovia, visitò ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] feudo di Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera precedente si era tenuto nel 1609 per iniziativa di mons. Giovanni Giacomo Diedo), le cui disposizioni rimasero in vigore per oltre ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] l'enclave di Benevento al dominio temporale pontificio, cui era stata sottratta durante il periodo del grande scisma per opera di Muzio Attendolo Sforza ed era quindi passata al figlio di questo, Francesco. ù da notare che, una volta promosso all ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] ' Cavalieri, di buona famiglia romana, e le sorelle Laura e Caterina avevano sposato rispettivamente Fabio Massimo (1659) e Muzio Mattei (1661), membri di autorevoli famiglie del patriziato romano.
Nel giugno 1673 il G. ottenne la carica di tesoriere ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] nota controversia che oppose il sovrano al papa Giovanni XXII a proposito della cosiddetta "visione beatifica". de sacra,ac fertili Bergomensi vinea, Brixiae 1553, c. 28rv; A. Muzio, Theatrum, Bergomi 1596, c. 60v; A. Possevino, Apparatus sacer, I ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] prima volta a Piacenza nel 1549 per i tipi di G. Muzio e B. Locheta, anch'essa dedicata al vescovo Trivulzio.
Si tratta .
Nel 1534, mentre era priore del convento di S. Giovanni in Canale a Piacenza, ascritto alla provincia domenicana osservante di ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...